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Facendo un giro sul sito del ‘Parco Nazionale della Majella’ abbiamo notato che, in barba alla legge sulla trasparenza, non ci sono informazioni riguardo al personale dipendente, enti controllati, consulenti e collaboratori. Probabilmente i dipendenti dell’ente sono pochi e quei pochi saranno tutti in ferie visto che la pagina facebook e il sito internet è fermo all’8 agosto. Non dovremmo essere in pieno boom turistico e offrire più informazioni a chi viene in Abruzzo? 

Facendo un giro sul sito del ‘Parco Nazionale della Majella’ abbiamo notato che, in barba alla legge sulla trasparenza, non ci sono informazioni riguardo al personale dipendente, enti controllati, consulenti e collaboratori. Probabilmente i dipendenti dell’ente sono pochi e quei pochi sono, forse, tutti in ferie visto che, la pagina facebook e il sito internet, sono fermi all’8 agosto. Non dovremmo essere in pieno boom turistico e offrire più informazioni a chi viene in Abruzzo? 

L’amministrazione invisibile

In barba al Decreto Legislativo 33/2013, il sito del ‘Parco della Majella’ non fornisce informazioni rispetto agli organi che lo compongono. Il direttore Franco Iezzi, dal 2012, percepisce € 26.972,28 ma non siamo in grado di dirvi quanto percepisca, ad esempio, un dirigente in quanto nel sito non è indicato. Sono 5 i dirigenti: Teodoro Andrisano, Caterina Terribile, Stefania Ranieri, Massimo Tudini, Maro R. Liberatore. Nessuna indicazione sulla dotazione organica e sul personale a tempo determinato. Interessante notare che nella sezione ‘bandi di concorso’ non ci sono informazioni su quelli espletati e i dati relativi alle procedure selettive. Ancora. Se si volesse conoscere il bilancio preventivo e consuntivo non ci si riuscirebbe in quanto non vi è traccia.

Aggiornamenti pagine

In pieno agosto, quando ogni angolo d’abruzzo è in fermento per sagre, canti, balli e attività di ogni genere, sul sito del ‘Parco Majella’ pare che il tempo si sia fermato. Gli aggiornamenti sono stati fatti, nella migliore delle ipotesi, a cadenza settimanale. L’ultimo aggiornamento risale all’8 agosto di quest’anno. Certo è che se qualche turista, arrivato in Abruzzo per le vacanze decidesse d’informarsi sul sito istituzionale del parco, troverebbe ben pochi stimoli per lanciarsi alla conoscenza della regione. Certo potrebbe sapere che “È in distribuzione gratuita presso tutti i centri visita e informazione dell’Ente Parco Nazionale della Majella la nuova pubblicazione sul “Paesaggio agrario costruito”, realizzata nell’ambito del Progetto “Recupero e valorizzazione del paesaggio agrario costruito della Majella: costruzioni in pietra a secco”, finanziato dalla Regione Abruzzo”, che è possibile stare “Sette giorni sui sentieri della Majella” informandosi sul sito www.ilgrandefaggio.it ma di altre notizie aggiornate sarebbe all’oscuro. Stessa cosa per ciò che riguarda la pagina facebook: morta al 9 agosto 2013. 

Se un turista invece scegliesse di andarsene nel ‘Parco Nazionale del Gran Paradiso” invece? La sotira sarebbe leggermente diversa. Intanto collegandosi al sito troverebbe una quantità d’informazioni tali da metterlo in crisi tra iniziative e posti da visitare. Troverebbe notizie aggiornate fino a poche ore prima della sua ‘navigata’ internet e, soprattutto, un calendario ricco di anticipazioni di progetti.

Dimenticavo: il Parco Nazionale del Gran Paradiso ha un unico dirigente con uno stipendio annuo lordo di € 94.836,14. E magari non sta nemmeno in vacanza in questo periodo. Proprio strani questi ‘polentoni’.
 
di Antonio Del Furbo 








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