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A raccontare la propria vicenda una delle studentesse che ricevette particolari attenzioni da Francesco Bellomo.

“A un certo punto si solleva dalla sedia e mi dà un bacio sulle labbra” ha raccontato Rosa Calvi alla trasmissione ‘Disobbedienti’. “Io indietreggio, scossa, non sapevo come comportarmi. Gli avevo sempre dato del lei, sono sempre stata molto rispettosa, però in quel momento ero pietrificata, e riuscii solo a dirgli: ‘Voglio andare a casa’”.




Rosa è una laureata in Legge e ha un sogno nel cassetto: diventare magistrato. Dunque, si iscrive al corso di formazione tenuto dall’ex consigliere di Stato Bellomo. Un giudice stimato e da cui provengono studenti tra i più preparati e che superano più agevolmente le difficili prove scritte e orali che il concorso in magistratura prevede. Il costo del corso non è molto accessibile ma, ai più meritevoli, il giudice Bellomo concede borse di studio e la frequenza gratuita. Occorre, però, firmare un “contratto”, che prevede uno speciale “dress code”: le ragazze sono tenute a indossare minigonne, maglie dalle ampie scollature, scarpe tacco dodici.

Arrestato Francesco Bellomo, ex giudice Consiglio di Stato e professore. Alle studentesse imponeva minigonne e divieto di sposarsi

Soprattutto, devono prestare obbedienza cieca. Alcune accettano, altre ragazze più fragili, non ce la fanno e qualcuna finisce addirittura in ospedale. Il padre di lei, allora, decide di vederci chiaro: “Ho cominciato a preoccuparmi perché ho visto che le condizioni di salute di mia figlia andavano sempre peggiorando e non mangiava più, non parlava più e quindi ho cominciato a cercare di capire”. Quando scopre ciò che è accaduto, presenta un esposto. Ad aprire un’inchiesta è la procura della Repubblica di Piacenza che rinvia a giudizio Bellomo con l’accusa di stalking e lesioni personali gravi. Altre ragazze trovano il coraggio di denunciare.

Nonostante tutto, a inizio giugno Bellomo era stato sorpreso all’esterno della Fiera di Roma, dove si stava svolgendo la prova scritta per il concorso in magistratura, mentre faceva lezione ai suoi studenti. “Non ho fatto nulla di male e spero quanto prima di essere reintegrato in magistratura, ho presentato ricorso al Tar” aveva detto.

Francesco Bellomo, il giudice che pretendeva minigonna e tacchi a spillo per le allieve, svolge ancora lezioni nonostante la sua destituzione (video)

Di admin

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