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L’attentato è di matrice islamica e rigetta la Francia, e non solo, nell’incubo terroristico.

Un uomo alla guida di un auto ha fatto irruzione nell’impianto di gas Air Products a Saint-Quentin-Fallavier e, colpendo le bombole di gas, ha provocato una forte esplosione. All’interno della fabbrica è stato trovato, alcune decine di minuti dopo, un corpo decapitato in prossimità dell’impianto. 

La polizia avrebbe già fermato l’attentatore che, durante l’arresto, avrebbe inneggiato allo Stato Islamico. L’altro uomo, probabilmente un complice, è ancora ricercato. Il presidente della Francia, Francois Hollande, è intervenuto sulla vicenda a margine sel summit europeo di Bruxelles e ha parlato di attentato di natura terroristica. Intanto il presidente ha convocato per oggi pomeriggio il Consiglio di Difesa all’Eliseo.

Testa mozzata

La testa decapitata è stata infilzata sulla recinzione del cortile dell’azienda e ricoperta di scritte in arabo. L’uomo fermato è sotto interrogatorio. Tutti i dipendenti dell’azienda sono stati trasferiti in un palestra. 

Allerta lanciata da qualche settimana

Dauphiné Libéré ha riferito che una fonte dei servizi segreti francesi, avrebbe detto che:“nelle ultime settimane c’erano tutti i segnali di allarme rosso per un attentato di questa natura sul territorio nazionale”.

Una Francia che torna a tremare dopo la tragedia di Charlie Hebdo.

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