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Dopo aver seguito la vicenda Stamina per oltre un anno abbiamo deciso di spingerci un po’ più avanti e approfondire aspetti che, spesso, sono apparsi poco chiari.

Se da una parte i rappresentanti dello Stato italiano hanno espresso chiaramente la volontà di arrivare ad una ‘non definizione’ chiara sull’argomento, dall’altra la stampa non ha fatto altro che allinearsi, come spesso accade, all’indirizzo filo governativo. E, come se non bastasse, appare sempre più evidente un conflitto tra i vari livelli giudiziari, tra chi autorizza le cure per i malati (giudici del lavoro) e chi le nega. 

Quando la politica è sorda alle richieste dei malati è la legge l’ultima sponda per chi soffre? Hanno un senso le battaglie giuridiche se basta un cavillo legislativo per autorizzare la morte di un bimbo? Non dovrebbe essere la politica a decidere del nostro futuro e rappresentare le nostre aspettative? Non dovrebbe la politica studiare il nostro passato, rappresentare il nostro presente e agevolare il nostro futuro?

La politica, quella alta, deve essere libera da lobby e da pensieri che ne minacciano l’interesse collettivo. E non devono essere articoli di legge (spesso interpretati) a decidere il mondo che vogliamo.

Chi contrasta Stamina? Chi è Davide Vannoni? È in atto una guerra tra giudici? Quali sono le storie che non possono essere raccontate? Quali sono i volti di chi quotidianamente lotta per il diritto alla vita?

Soprattutto: chi ha il diritto di decidere per noi?

 

IL PROGETTO 

La crisi economica ha distrutto aziende e famiglie inducendo un forte pessimismo in ognuno di noi. Nel vortice ci è capitato, ovviamente, anche l’informazione di qualità che ha risentito del calo di pubblicità nonostante la crescita esponenziale del gradimento verso le nuove piattaforme come Zone d’Ombra Tv.

Le battaglie, purtroppo, non le combattiamo solo contro la crisi ma anche contro un governo italiano che tarda a riconoscerci un’autonomia e un credito nel panorama informativo. E l’essere indipendente, in Italia, non agevola.

Ogni sfida che ci si presenta dobbiamo affrontarla a testa alta perché sappiamo che l’informazione appiattita, omologata, senza teste pensanti, non ha futuro in quanto quello spazio lo abbiamo già occupato noi, con le nostre idee e la nostra voglia di fare. È solo questione di tempo e avremo ciò che ci spetta.

Ci mettiamo la faccia, l’esperienza, la nostra credibilità per far sì che ognuno di voi possa contribuire alle nostre iniziative in maniera chiara, semplice e diretta. Per fare informazione di un certo tipo servono risorse, onestà intellettuale e professionale. E con l’informazione, un certo tipo d’informazione, si possono cambiare le coscienze e, probabilmente, tornare a sperare.

Non possediamo Verità e non vogliamo sventolare bandiere che non ci appartengono. Abbiamo, però, il diritto-dovere e la voglia di raccontare le cose come stanno.

Chi deciderà di sostenere il docu-film su Stamina verrà inserito nei titoli tra i ringraziamenti. L’importante è non spegnere i riflettori. 

 

Categoria: Docu-film

Titolo del progetto: Stamina: morti ammazzati

Descrizione del progetto: Capire chi sta cercando di bloccare il metodo e focalizzare l’attenzione sui malati. Individuare una via d’uscita per salvare vite umane.

Ricompense: La lista dei donatori verrà inserita nei titoli. Ad ognuno verrà consegnato un file del docu-film.

Traguardo: 7.000 euro

Durata: 50 giorni

 

Fai il bonifico per il docu-film alle seguenti coordinate:

ZONE VIDEO (P. I. 02389790698) di ANTONIO DEL FURBO

VIA MARRUCINA, 82 66016

GUARDIAGRELE (Ch)

Intestatari: DEL FURBO ANTONIO 
Codice IBAN: IT94A0760115400001014873374  

CAUSALE: Docu-film ‘Stamina: morti ammazzati’

Gentile lettore, ti ringraziamo per la tua donazione. Ora inviaci una mail ai seguenti indirizzi:

zonevideo@pec.it (per mail PEC)

antonio.delfurbo@zonedombratv.it (per mail non PEC)

Questo ci permetterà di inviarti (tramite posta certificata) gli aggiornamenti sull’avanzamento del progetto e la fattura (esente IVA ex art. 15 DPR 633/1972) dell’operazione.

Per ogni dubbio puoi contattarci al numero: 329.35.26.26.6 

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