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Qualche giorno fa una donna è stata arrestata per aver picchiato con un bastone un cane. Oggi la mattanza continua con un cane impiccato.

È accaduto a Spoltore (Pe), poche ore dopo l’impiccagione di un altro “cagnolone” preso a bastonate e poi impiccato a Sangineto in provincia di Cosenza.

I residenti gli avevano dato un nome: lo chiamavano Junior. Tutti si prendevano cura di lui perché, come racconta Luciano Troiano, che ha per primo ritrovato la carcassa del cane dentro una busta lasciata nei pressi della Motorizzazione civile, “Era un cane buono con i bimbi, socievole con gli adulti, giocherellone con i gatti. Tra l’altro era diventato la mascotte non solo del quartiere, ma anche dei bambini che qui venivano a fare il ciclo del pane e dell’olio con le scuole”.

L’animale, secondo le prime ricostruzioni, sarebbe stato strangolato con un filo di ferro.

In tanti si sono indignati per l’atroce gesto nei confronti di Junior e hanno esternato la propria rabbia su Facebook.

“Alla festa di S. Anna era entrato in Chiesa…. piccolo…. non ci posso credere, dolcissimo ed innocuo, l’ho accarezzato a lungo anche se era la prima volta che mi vedeva”.

“Cattiveria allo stato puro….. un cagnolino dolcissimo anche con gli estranei…. fino a qualche giorno fa…… “

“In quella zona alcuni mesi fa hanno trovato il corpo dilaniato di una gattina appesa tra rami ma in maniera anomala. Dissero che lì c’era un movimento strano. Si dovrebbe fare un giro da quelle parti senza dare nell’occhio.”

Sulla vicenda indagano i carabinieri di Spoltore e, pare, che intorno al carnefice di Junior il cerchio si stia stringendo

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