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Da quando è stata inaugurata, l’opera non ha avuto mai vita facile. Il maggior problema del tunnel è stato rappresentato sempre da infiltrazioni d’acqua che hanno creato notevoli disagi agli automobilisti. Molti gli incidenti verificatisi negli anni. Ora ‘Codici’ porta l’esposto in procura per vederci chiaro.

Da quando è stata inaugurata, l’opera non ha avuto mai vita facile. Il maggior problema del tunnel è stato rappresentato sempre da infiltrazioni d’acqua che hanno creato notevoli disagi agli automobilisti. Molti gli incidenti verificatisi negli anni. Ora ‘Codici’ porta l’esposto in procura per vederci chiaro.

L’ANAS ha bandito un appalto di circa due milioni di euro per i lavori di risanamento strutturale dei due tunnel: San Silvestro e Le Piane lunghe, rispettivamente, 3600 metri e 1900 metri. La stessa ANAS, tra l’altro, avrebbe speso circa 180 milioni di euro per la realizzazione dei due tunnel in data 20 luglio 2007.

A leggere il comunicato dell’epoca c’è da ridere. E molto. L’ANAS vantò ingegnosi sistemi di monitoraggio dell’aria e del traffico. Peccato, però, che nello stesso comunicato l’ANAS non citò per niente come intendesse risolvere le eventuali infiltrazioni d’acqua. 

«Appena aperte al traffico – dichiarano da Codici – i tunnel hanno manifestato problemi ed inconvenienti dovuti ad infiltrazioni di acqua in entrambi i tronchi». Tutto ciò, sarebbe, secondo l’associazione, «grave e lesivo nei confronti della collettività e dello Stato, in un periodo di grave crisi economica qual è quello attuale, continuare a spendere denaro pubblico senza aver prima acclarato se vi siano o meno responsabilità in capo ai funzionari pubblici e alle ditte che hanno progettato ed eseguito i lavori». Per questi fatti, quindi, l’associazione ha presentato un esposto alla procura della Repubblica. La battaglia è sostenuta insieme al M5S che, per mezzo di Gianluca Vacca, ha presentato un’interpellanza parlamentare.

L’interpellanza parlamentare

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