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In questi giorni di Manovre e finanziare, c’è stato anche il tempo per scavare nel passato, e presente, del premier Giuseppe Conte per ricordare che Cesare Paladino, suocero del presidente del Consiglio e proprietario dell’Hotel Plaza di Roma ha patteggiato per l’accusa di mancato versamento di 2 milioni di euro.

Cesare Paladino, padre di Olivia Paladino, fidanzata del premier Giuseppe Conte, ha patteggiato 1 anno, due mesi e 7 giorni di carcere (con sospensione della pena concordata), per non aver versato due milioni di euro di tasse di soggiorno. L’imprenditore è, infatti, proprietario dell’Hotel di via del Corso a Roma e, a luglio scorso, il 77enne ha restituito allo Stato la somma che gli è stata imputata. Paladino è anche amministratore di “Unione Esercizi Alberghieri” che, per l’appunto, gestisce l’albergo capitolino a cinque stelle.

La vicenda giudiziaria, però, non finisce qui. Infatti il Comune di Roma, che si è costituito parte civile, ha avanzato la richiesta di restituzione degli interessi, che ammonterebbero a circa 300mila euro.

L’Hotel Plaza non ha versato per ben 4 anni di fila (dal 2014 al 2018), la tassa di soggiorno destinata alle casse del Comune, nonostante questa sia stata pagata automaticamente dai clienti che hanno alloggiato nelle lussuose stanze della struttura. A Cesare Paladino è stato contestato il reato di peculato.

La questione rimasta in sospeso è quella legata agli interessi guadagnati. La vicenda è ancora aperta in quanto l’indagine non è limitata solo a Paladino ma ad altri 25 gli hotel di Roma nella stessa condizione.

La suocera di Giuseppe Conte

Ora, torna a galla anche un’altra vicenda, un po’ più gossippara, e che riguarda la “suocera” di Giuseppe Conte, Ewa Aulin, attrice che in passato ha lavorato con Tinto Brass.

Una notizia che venne a galla nel corso del primo mese di governo, in cui la vita del premier Giuseppe Conte finì inevitabilmente sotto ai riflettori. Fino a poco tempo fa della sua sfera privata e familiare si sapeva ben poco, solo che il Presidente del Consiglio avesse un matrimonio alle spalle, dunque una ex moglie, Valentina, e un figlio, Niccolò, di 11 anni.

Evasione per due milioni di euro: il patteggiamento a 1 anno e 7 mesi del ‘suocero’ del premier Conte

Ewa Aulin, fu attrice che lavorò con Tinto Brass. Fu lo stesso regista maestro dell’erotismo a rivelarlo nell’intervista rilasciata a Francesco Cordella: “Quando ho saputo che la suocera del premier è Ewa Aulin, una delle attrici che io ho lanciato, mi sono sorpreso. Da tanto tempo non sentivo parlare di lei, Ewa era piena di sensualità”, ha raccontato il regista: “Aveva solo diciassette anni quando la conobbi e la diressi in un mio film”.

Ewa Aulin

Ewa Aulin è un’attrice svedese che si impose nel cinema degli anni Sessanta e Settanta. Dopo avere debuttato in ‘Don Giovanni in Sicilia’ del regista Alberto Lattuada, al fianco di Lando Buzzanca, nello stesso anno, il 1967, incontrò Tinto Brass, che le diede la parte di protagonista del suo film ‘Col cuore in gola’, accanto al divo francese Jean-Louis Trintignant.
In seguito recito in film internazionali come ‘Candy e il suo pazzo mondo’, nel 1968, con Marlon Brando e Richard Burton; o Fate la rivoluzione senza di noi, nel 1970, con Donald Sutherland; e poi anche in commedie pruriginose come Fiorina la vacca, nel 1972, con Ornella Muti, o Quando l’amore e sensualita, nel 1973, con Agostina Belli.
Poi, dopo sedici film, lasciò il cinema e via via di lei si sono perse le tracce, fino a oggi, quando suo “genero” e diventato il capo del governo.

Le due vicende del passato che imbarazzano il premier Conte: il patteggiamento del “suocero” e le cartelle non pagate di Equitalia

Di admin

Un pensiero su “Giuseppe Conte, Cesare Paladino e Ewa Aulin. Storia di un premier da telenovela.”
  1. Berlusconi ha avuto rapporti con la mafia,aveva sedi legali delle sue attività finanziarie in paradisi fiscali,dove riciclava soldi sporchi,aveva fatto delle sue veline delle parlamentari,così idem i suoi avvocati,le sue abitazioni erano delle alcove dove si facevano festini con i suoi amici e le veline di turno,ha subito condanne che ha scontato con lavori socialmente utili,i suoi tanti processi sono finiti in prescrizione per la lungaggine della giustizia,da presidente del consiglio si è fatto leggi ad personam per favorire le sue aziende,mi fermo qui perchè l’elenco sarebbe lungo,adesso possiamo fare un confronto tra questi due presidenti.

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