Sono tre i punti cruciali del Paese dove il livello della protesta sta salendo e, a tratti, diventa preoccupante. In Piemonte, Liguria e Puglia si sono vissuti momenti di tensione, mentre per il 14 dicembre sono annunciati altri blocchi e l’annuncio della data della “marcia su Roma”.
Sono tre i punti cruciali del Paese dove il livello della protesta sta salendo e, a tratti, diventa preoccupante. In Piemonte, Liguria e Puglia si sono vissuti momenti di tensione, mentre per il 14 dicembre sono annunciati altri blocchi e l’annuncio della data della “marcia su Roma”. In molti, tra commercianti e artigiani, hanno riferito di essere stati costretti ad abbassare le serrande delle proprie attività commerciali. Al terzo giorno di proteste si sono aggiunti ai manofestanti anche Oggi la dimostrazione ha unito insieme anche venditori ambulanti, precari, studenti, disoccupati, immigrati e ultras delle curve calcistiche ed estremisti di destra. Alcuni esponenti politici cercano l’alleanza con il Movimento dei Forconi, tra cui Daniela Santanché. La stessa Forza Italia sta cercando di mediare tra il governo e la piazza. Intanto i presidi restano in 17 regioni (Forconi, la mappa delle proteste).
Ieri intanto si è registrato un atto molto grave nei confronti di una donna torinese. Alice Arena, mentre transitava a piedi in piazza Derna, racconta di essere stata aggredita verbalmente da alcuni manifestanti.
Manifestante:“Ehi tu con la bici dove cazzo vai”
Alice:”A casa”
Manifestante:“E no ti fermi qui a protestare?”