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Sono dure le parole che Marco Scibona, senatore del M5S eletto nella circoscrizione Piemonte, usa nei confronti di quello che chiama “Festival della Farsa” di Chiomonte. “Solo lobbies politiche manovrate da quei poteri che ormai hanno l’illegittimo controllo del Paese”.

Sono dure le parole che Marco Scibona, senatore del M5S eletto nella circoscrizione Piemonte, usa nei confronti di quello che chiama “Festival della Farsa” di Chiomonte. “Solo lobbies politiche manovrate da quei poteri che ormai hanno l’illegittimo controllo del Paese”. Ha tutte le carte in regola il senatore per esprimere le sue critiche a verso questo scellerato progetto-vergogna italiano: Scibona è Segretario della 8ª Commissione permanente (Lavori pubblici, comunicazioni). Per l’esponente grillino “Proprio mentre a Roma è in corso l’ottava edizione del Festival del Film, a Chiomonte, e più precisamente nel cantiere del tunnel geognostico della Maddalena si è tenuto il Festival della Farsa, abbiamo però perso il conto di quale edizione si tratti”. Quindi Scibona affonda la lama:”Come in ogni Festival che si rispetti anche qui ci sono gli sponsors, in questo caso le lobbies politiche manovrate da quei poteri che ormai hanno l’illegittimo controllo del Paese, ci sono gli attori, tra cui una serie di Sindaci come quello di Torino fiero di guidare il Comune più indebitato d’Italia e quella di Susa, orgogliosa del fatto che il suo Comune avrà le rotonde realizzate con i soldi delle cosiddette compensazioni. Infine vi sono le comparse al cui cospetto i protagonisti della commedia all’italiana erano da premio Oscar”. Per il senatore non manca nemmeno il “Presidente” pronto a gestire l’intero teatrino, budget, attori e comparse. “In questo caso l’architetto Virano che grazie all’asservimento di tutti, in primis dei media, fornisce una errata rappresentazione della realtà”.

L’opera per l’architetto è inevitabile: una fase di studio e progettazione alla quale far seguire la decisione di fattibilità dell’opera. “Oltretutto Virano omette di indicare che MAI è stata indetta alcuna gara di appalto come indicato alla UE nella richiesta di finanziamento citata: la gara – europea – doveva essere svolta nel 2008″ precisa Scibona. E aggiunge:”Ad oggi lavora illegittimamente, con il silenzio dell’AVCP e dell’AGCOM,  la capomandataria C.M.C. sulla base di un appalto del 2005 ormai scaduto e riferito ad altra opera! Non dice il vero (forse non lo sa) quando afferma che da oggi la cosiddetta talpa scaverà metri e metri al giorno perché in realtà ci vorranno mesi prima che la talpa possa iniziare a lavorare: al momento manca ancora la linea di alimentazione della TBM”. L’accordo di ratifica del 2012 sancisce la realizzazione del tunnel di base della Torino/Lione. Inoltre la ratifica è avvenuta solo in uno dei due rami del Parlamento con un procedimento parlamentare a dir poco “disinvolto”. “Dall’indecoroso spettacolo di ieri a Montecitorio – afferma ancora il senatore –  dove abbiamo visto colleghi della maggioranza votare la ratifica del trattato  senza neanche sapere cosa votavano (a meno che essi volessero effettivamente consegnare nelle mani della mafia la Torino/Lione) al festival della farsa di Chiomonte, abbiamo avuto ancora una volta la certezza che chi ci rimette siano come sempre i cittadini italiani. Cittadini che vedono i servizi essenziali tagliati, i redditi ridotti, le tasse aumentate al solo scopo di consentire a politici da avanspettacolo ed alla criminalità organizzata di poter vivere alle spalle della gente onesta”.

 

ZdO

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