Spread the love

Malumori all’interno della Tv nata appena un anno fa e approdata sul canale di rete 8.

Non c’è proprio pace per sua emittenza abruzzese. Nonostante le notizie non escano così facilmente da certi ambienti (manco fossimo nella Russia di Putin), pare che la neo televisione fortemente voluta da Luciano Di Luigi (ex editore di tvsei, ndr) e benedetta dal Pd, non stia vivendo momenti facili. Al momento sappiamo che qualche dipendente sta abbandonando la “micro tv” per questioni legate al rapporto con la proprietà.

STIPENDI NON PAGATI

Fonti vicine alla proprietà ci hanno riferito che l’emittente pare abbia accumulato un ritardo di pagamenti di stipendi di circa sei mesi. In alcuni casi parrebbe che il ritardo arrivasse a dieci mesi. Su queste cifre c’è silenzio assoluto sia da parte della proprietà sia da parte dei dipendenti che abbiamo più volte provati a chiamare. La società che gira attorno a Vittorio Di Carlo della Lega delle Cooperative, sarebbe formata da Carmine Perantuono, Tony Zitella, Luciano Di Luigi, Federico Di Luigi e lo stesso Di Carlo. 

«QUI NESSUNO È INDISPENSABILE»

In base alle informazioni che ci sono giunte, parrebbe che a chi avesse chiesto informazioni sugli arretrati non pagati qualcuno avesse risposto che:«Le cose stanno così, se vi va bene è bene altrimenti potete andare via. Qui nessuno è indispensabile». Parole gravi queste se confermate e che mettono in evidenza una questione lavoro molto preoccupante che strizzerebbe l’occhio ad una concezione padronale di fine ‘800.

Ci auguriamo di smentire queste notizie al più presto. 

Redazione

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Segnalaci la tua notizia