Spread the love

Due sono morti e 25 i feriti della forte scossa di magnitudo 4.0 avvenuta alle 20:57 davanti all’isola di Ischia.  

“Da quello che sappiamo finora il terremoto è di origine tettonica e non vulcanica – spiega il presidente dell’Ingv – Casamicciola è nota per i terremoti: nel 1883 se ne verificò uno di magnitodo 5.8 che fece 2.300 morti“. Sulle conseguenze che la scossa ha avuto nell’isola, Dogliani nota che “non è una novità che terremoti anche di bassa magnitudo facciano danni, perché superficiali e perché le costruzioni non sono adeguate”. Bisogna vedere se il fenomeno sismico evolverà in aumento o se ci sarà una coda di scosse di minore magnitudo. 

Una donna è stata colpita dai calcinacci caduti dalla chiesa di Santa Maria del suffragio a Casamicciola. Intanto sette persone sono sepolte per il crollo di un’abitazione. I feriti sarebbero almeno 25.

Subito dopo la scossa c’è stato un Black out elettrico nel centro di Ischia, mentre la chiesa del Purgatorio è andata distrutta e numerosi alberghi sono isolati.

“La cosa più importante a cui pensare ora è come affrontare l’emergenza, come aiutare i più deboli, vale a dire i bambini” ha dichiarato all’ANSA Benedetto Valentino, socio fondatore, col fratello Elio, del Premio internazionale Ischia di giornalismo, commentando la situazione che si sta vivendo nell’isola.

”Ero in casa – racconta – seduto sul divano quando si è sentito un forte boato e la casa è stata scossa come si scuote un albero. Siamo scesi subito in strada mentre in contemporanea si registrava un black out che ha complicato le cose. L’isola – sottolinea – ha una conformazione geologica particolare. Se il terremoto si avverte in una parte normalmente la scossa non viene ‘sentita’ in altre zone. Come accadde nel 1883 quando ad Ischia Porto si resero conto del terremoto a Casamicciola solo quando tre giorni dopo videro arrivare le navi dei soldati. Questa volta non è stato così: il sisma si è avvertito forte in tutta l’isola”.

“Non ho mai sentito una scossa di terremoto così forte, nonostante otto anni fa, da Pescara, abbia sentito il sisma dell’Aquila. È stato fortissimo, sono sconvolta. Subito dopo la scossa abbiamo visto fumo e polvere alzarsi dal centro abitato. Dopo tutte queste ore tremo ancora dalla paura. Vogliamo solo ripartire con il primo traghetto disponibile”. È la testimonianza all’ANSA di una pescarese di 32 anni in vacanza a Casamicciola.  

Intanto è scattato il piano di emergenza sanitario per i soccorsi alla popolazione di Ischia: già disposta unità di crisi del Cardarelli per eventuali necessità di trasporto in eliambulanza.  

{youtube}https://www.youtube.com/watch?v=4YA_iQnc5SU&feature=youtu.be{/youtube}

{youtube}https://www.youtube.com/watch?v=ei5wocDU3A4&feature=youtu.be{/youtube}

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Segnalaci la tua notizia