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Sulla morte della donna di 30 anni originaria dell’Estonia sta indagando l’Autorità giudiziaria che ha già indagato tre persone.

Il fatto è avvenuto a Città Sant’Angelo (Pe) domenica sera intorno alle 20.30, pare per un arresto cardiaco. 

La donna si era sentita male in casa mentre era con la madre. Allertati i soccorsi, sul posto sono giunti i medici che hanno visitato la giovane.

I sanitari avrebbero constatato che i parametri della paziente fossero normali. Un referto, evidentemente, non rispondente alla realtà visto che esattamente dopo un’ora la trentenne è morta. 

Sulla vicenda ha aperto un fascicolo il pm Rosangela Di Stefano che ha già disposto l’autopsia.

Secondo l’esame, svolto presso l’obitorio dell’ospedale di Chieti, si sarebbe accertato che la donna è morta per una enterite emorragica. Come di consuetudine sono stati prelevati tessuti per effettuare esami istologici e tossicologici.

 

Il Pm della Procura di Pescara, Rosangela Di Stefano, al fine di chiarire le cause del decesso, ha disposto l’autopsia che sarà effettuata domani a Chieti, presso l’istituto di Medicina Legale del S. Annunziata.

Il caso accaduto riporta alla mente un altro fatto tragicamente conclusosi con la morte di un 29enne di Palombaro (Ch), Danilo Cavaliere.

Il giovane consigliere comunale aveva accusato un malore il lunedì mattina ed era stato ricoverato per degli accertamenti presso l’ospedale di Lanciano (Ch). Effettuati i controlli Danilo era stato rimandato a casa perché gli esami avrebbero dato esito negativo.

“Uno sbalzo di pressione, dolori all’addome, battito accelerato” i sintomi che aveva riferito di avere avuto il giovane.

Il venerdì della stessa settimana, appena dopo pranzo, Danilo aveva detto ai famialiri di non sentirsi molto bene e di mettersi sul letto a riposare. Poco dopo, però, Danilo è stato trovato morto dalla sorella.

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