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Alla giornata informativa decisa da Terna Spa per informare la popolazione sugli effetti dell’opera più contestata degli ultimi mesi, ovvero l’elettrodotto Villanova-Gissi, i comitati di cittadini hanno risposto con un flash mob. 

Momenti di tensione si sono registrati quando il comitato è entrato all’interno dell’Auditorium Flaiano di Pescara per contestare  il responsabile autorizzazioni e concertazione di Terna, Adel Motawi. Sono volate parole grosse e accuse pesanti nei confronti dei vertici dell’azienda e degli ingegneri che, comunque, si sono resi disponibili fin da subito ad accogliere i manifestanti.

“Siamo qui per fare vera informazione” ha detto Daniele Del Grosso, onorevole del Movimento 5 Stelle. “Il fabbisogno energetico continua a scendere ma si continuano a realizzare opere completamente inutili” ha aggiunto il parlamentare. Con lui anche il collega Gianluca Vacca e il consigliere regionale Domenico Pettinari

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Seppur i cittadini hanno ribadito la ferma intransigenza sull’opera, Terna ha più volte ricordato che l’opera è passata al vaglio di tre governi e della Commissione Europea che ha addirittura finanziato l’opera non riscontrando nessuna illegittimità. Una prassi, quindi, seguita nei minimi dettagli. Nonostante ciò l’azienda si è resa disponibile ad un ulteriore incontro che presumibilmente si terrà a Lanciano il 20 febbraio prossimo.

Alcuni tra i presenti hanno contestato l’accordo tra Di Pasquale e Motawi di organizzare un nuovo incontro e, quindi, andare avanti con il dialogo. “Terna se ne deve andare” hanno urlato.

Vedi anche: Elettrodotto Villareia (Pe): i deputati grillini bloccano Terna Spa – Il video dello scontro

 

ZdO 

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