Altair D'Arcangelo, Wip Finance e il caso Visibilia
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Dietro Wip Finance, la società svizzera che ha acquistato Visibilia da Daniela Santanchè, emerge la figura controversa di Altair D’Arcangelo.

Altair D’Arcangelo, Wip Finance e il caso Visibilia. L’attuale proprietario del Chieti Calcio, originario di Brecciarola, si trova ora al centro di un’inchiesta condotta dal programma “Report”, che andrà in onda domenica su Rai 3.

Un reportage che ha già suscitato interesse, anticipato da post sui social del programma e del conduttore Sigfrido Ranucci. Ma prima di approfondire il ruolo di D’Arcangelo, occorre analizzare i contorni del caso Santanchè: la ministra del Turismo è sotto processo per presunto falso in bilancio di Visibilia Editore, vicenda che potrebbe avere implicazioni giudiziarie e politiche rilevanti. L’accusa sostiene che chi occupava posizioni apicali nella società avrebbe omesso verifiche sul bilancio della spa, quotata in Borsa, per trarne vantaggi indebiti e ingannare gli investitori.

Visibilia e il ruolo di Wip Finance

L’inchiesta di Report evidenzia che, lo scorso dicembre, Altair D’Arcangelo avrebbe chiuso un accordo che ha portato Wip Finance, società svizzera, ad acquisire Athena Pubblicità, concessionaria che deteneva il 90% di Visibilia. Così facendo, Wip Finance è diventata proprietaria delle testate della ministra, come Novella 2000 e Ciak. Secondo D’Arcangelo, la società ha investitori importanti, ma il costo dell’operazione non è stato rivelato per ragioni di compliance con le regole di Borsa. Tuttavia, Report ha scavato più a fondo, descrivendo Wip Finance come una società anonima e collegando il suo attuale business developer a vicende giudiziarie passate.

Altair D’Arcangelo: un passato controverso

Altair D’Arcangelo non è nuovo alle cronache giudiziarie. Nel 2019 è finito agli arresti domiciliari con accuse di associazione a delinquere, bancarotta, frode e riciclaggio. Sebbene gli arresti siano stati revocati nel 2021, il suo passato continua a sollevare interrogativi: nel 2023, il Tribunale di Milano ha disposto il sequestro di 39 milioni di euro, accusandolo di aver creato crediti IVA fittizi attraverso operazioni immobiliari.

Interrogato su queste vicende, D’Arcangelo si è definito “sereno”, minimizzando i fatti e descrivendoli come irrilevanti. Ma Report ha anche riportato un altro episodio che risale agli anni ’90: il 48enne teatino fu arrestato nel 2006 per detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio. In quell’occasione, D’Arcangelo ha ammesso di essere stato vittima di tossicodipendenza, sostenendo che l’arresto lo aiutò a liberarsi da quella condizione.

Legami con il territorio

Il nome di D’Arcangelo è noto anche a Chieti, dove da qualche mese Wip Finance detiene l’85% del Chieti Calcio. La sua gestione ha avviato una nuova stagione di investimenti per il club, ma ha anche attirato attenzione mediatica per i trascorsi del suo proprietario. Dopo l’anteprima dell’inchiesta di Report, D’Arcangelo ha pubblicato un post su Facebook per esprimere il suo disappunto verso alcune ricostruzioni giornalistiche, che ritiene imprecise e tendenziose.

La replica di D’Arcangelo

“Rispetto il lavoro del giornalismo d’inchiesta e ho collaborato in modo trasparente,” ha dichiarato D’Arcangelo. Tuttavia, ha criticato la rappresentazione di alcuni eventi del suo passato, giudicandoli non pertinenti e gonfiati per generare clamore. Ha ribadito che molte delle vicende citate non hanno portato a condanne definitive e che persino il rinvio a giudizio non è ancora avvenuto.

D’Arcangelo ha inoltre sottolineato il principio della presunzione di innocenza, avvertendo che la diffusione di notizie imprecise può danneggiare gravemente la reputazione delle persone coinvolte. “Anche notizie vere, se distorte, possono costituire diffamazione,” ha detto, preannunciando battaglie legali contro chi metterà a rischio il suo buon nome.

L’inchiesta di Report ha sollevato un polverone attorno a Wip Finance, Altair D’Arcangelo e la vendita di Visibilia da parte di Daniela Santanchè. Sebbene molti aspetti restino da chiarire, la vicenda mette in luce intrecci tra affari, politica e giustizia che meritano approfondimenti. Sarà cruciale osservare le ripercussioni di questa storia nelle prossime settimane, sia sul piano mediatico che legale.

Altair D’Arcangelo, l’uomo dietro la vendita di Visibilia della Santanchè

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