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Scontro frontale in Regione a Pescara tra Carlo Masci e Arturo Scopino durante un incontro sulle problematiche delle Comunità Montane voluto dal consigliere regionale Franco Caramanico.

Metti un po’ di sindaci intorno ad un tavolo, qualche rappresentante regionale e una spruzzatina di orgoglio uniformemente dosato a destra e sinistra e la pietanza è pronta. O quasi. Basta cuocere il tutto con un iPhone e il piatto tipico è pronto per essere gustato. 

L’INCONTRO

Masci si dice soddisfatto dell’incontro con i rappresentanti delle Comunità Montane definendolo:«un incontro proficuo». L’obiettivo del tavolo è stato il confronto sulla legge regionale, entrata in vigore all’inizio dell’anno, secondo cui i Comuni saranno chiamati a decidere se sopprimere questi enti territoriali locali oppure se trasformali in Unioni dei Comuni montani. La scadenza del 31 marzo prossimo rappresenta la data  entro cui la Regione dovra’ stabilire i criteri per l’assegnazione dei fondi alle Unioni dei Comuni e quella immediatamente successiva del 30 aprile entro cui i Comuni appartenenti alle Comunita’ montane dovranno decidere se sopprimerle oppure se trasformarle in Unione dei Comuni montani. Secondo i Comuni e le Comunità Montane, tale termine sarebbe troppo ravvicinato rispetto alla decisione della Regione sui criteri per l’assegnazione dei fondi. L’assessore Masci ha precisato che il primo gennaio 2014 si partirà con la gestione in forma associata di tutti i servizi e di tutte le finzioni da parte dei singoli Comuni. «La Regione, e nello specifico la struttura tecnica del mio assessorato, ha continuato Mascia, sta cercando di accompagnare questo percorso in maniera tale da evitare problemi e garantire servizi migliori a costi inferiori».

RIUNIONE TUTT’ALTRO CHE COLLABORATIVA 

L’assessore regionale ha diffuso una nota secondo la quale tutto è avvenuto in maniera tranquilla e collaborativa. Secondo noi il tavolo non è stato proprio così “amichevole”. 

ARTURO SCOPINO PONE IL PROBLEMA DELLE DATE

L’aria comincia a scaldarsi quando il Sindaco del Comune di Montelapiano da maggio 2012 pone all’attenzione degli intervenuti la questione delle date: secondo lui troppo vicine per permettere ai Comuni di organizzarsi. Secondo il sindaco:«ci vuole più tempo per concordare con tutti gli altri Comuni le azioni di adeguamento». Per Masci invece non è così.

 

 

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