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Bliz a un furgone portavalori sulla A14: bottino di 500mila euro

Quasi come in una scena di un film, questa mattina sulla A14, in direzione sud, tra il casello di Vasto nord e Vasto sud, è avvenuto un colpo ad un furgone portavalori della società “Aquila”. I malviventi si sono avvicinati al furgone portavalori con le loro auto e hanno circondato il furgone, esplodendo alcuni colpi di fucile, intimando ai tre autisti di scendere dal veicolo e di sdraiarsi a terra. A questo punto, mentre due del gruppo, composto da setto o otto elementi, cercavano di aprire il furgone con l’ausilio di cesoie da meccanico, gli altri intimavano agli automobilisti di fermarsi e di consegnare le chiavi. Chiavi che sono state poi gettate nelle terre circostanti, al fine di impedire il passaggio del traffico.

Una volta recuperata la refurtiva, che si aggira attorno ai cinquecentomila euro, la banda si è messa in moto con le loro tre auto, viaggiando in direzione sud per circa 4 chilometri, per poi scendere e dar fuoco alle proprie auto gettando contemporaneamente chiodi sulla strada, ancora una volta per impedire il passaggio di macchine. Giunti alla statale 181 hanno fermato due auto che erano di transito e sono fuggiti via con i due mezzi, verso San Salvo. Nel centro storico sono state ritrovate le due auto rubate a circa 300 metri da una filiale della Banca Toscana.
Sulle loro tracce, oltre le pattuglie della polizia, c’è anche un elicottero e sono stati istituiti dei posti di blocco. Durante le ricerche sono stati ritrovati trentamila euro lasciati all’interno di un garage con la saracinesca semi abbassata. L’origine del denaro e quasi certamente ricollegabile al blitz vista l’alta presenza di ricevute.
Il tratto autostradale è stato chiuso nella mattinata per consentire ai mezzi di soccorso e ai vigili del fuoco di intervenire. Le indagini si stanno svolgendo anche nel molisano, dove la banda si stava presumibilmente dirigendo.  

 

di Mattia Scorrano

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