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È il braccio duro della legge bellezza. Il solito braccio armato che cala la sua scure sul cittadino con l’obiettivo di ucciderlo. “O c’è una linea che al di là della giustizia capisce la storia di ogni uomo e cerca di interpretarla. Ma se la giustizia vale per se stessa, e davanti non ha più una storia o un uomo, ma soltanto una esecuzione fredda, mi spiace, ma io non ci sto”. 

Le parole furono pronunciate da Don Mazzi in occasione della condanna di Berlusconi. Due vicende estremamente diverse ma spaventosamente vicine per come è interpretata la legge in Italia.

Silvio Buttiglione, dopo mesi di lotta, è riuscito a trovare persone che lo hanno salvato dal “suicidio”  come lui stesso racconta. “I vili sono quelli che si nascondono dietro una finestra. Ero fuori alla sede di Equitalia di Pescara. Sono intervenuti prima i carabinieri controllandomi i documenti facendo la foto solo ad un cartello. Dopo 20 minuti due volanti della polizia idem. Qualcuno, cioè i vili, li hanno chiamati per mandarmi via, ma io non la do vinta. Continuerò fino a sabato il mio sit-in costi quel che costi”. Questo scriveva il 25 febbraio durante il suo presidio davanti la sede legalizzata di Equitalia a Pescara.

Mesi e giorni difficili per Silvio. Nonostante la voglia di farla finita ha combattuto contro banche e politici. A Roma tutti lo hanno conosciuto persino le forze dell’ordine che in un’occasione gli hanno detto di poter restare a Piazza Monte Citorio solo se si fosse tolto i cartelli di dosso. Poi, nel video che riportiamo, sempre a Roma, l’uomo davanti ad uno schieramento di poliziotti ha parlato del suo dramma. Nessuno, tra loro, gli si è avvicinato per parlargli. Nessuno tra le divise blu lo ha confortato. Nessuno. Questo è lo Stato aguzzino e violento.

Poi, finalmente, l’impegno del vice presidente della Camera Luigi Di Maio (M5s) impegnatosi pubblicamente a far approvare dal governo iniziative concrete per aiutare i cittadini caduti nella morsa Equitalia. “E questo mi ha reso tanto felice da farmi trattenere le lacrime” dichiarò Buttiglione. 

http://www.youtube.com/watch?v=UQtuz1zf7Iw

“Ringrazio Dio di aver trovato sul mio cammino persone come te” scrive Silvio commentando una foto in cui abbraccia la senatrice Anza Blundo del 5 stelle.

“Oggi sono stata a Mosciano” racconta la senatrice su Facebook “e dopo aver tenuto il mio discorso, una persona mi ha stretto la mano e mi ha ringraziato per aver parlato della gente disperata che si suicida. In questo modo ho conosciuto Silvio Buttiglione” ha aggiunto la Blundo annunciando la presenza di Grillo il 20 maggio davanti al tribunale di Pescara quando sarà all’asta la casa di Silvio.

Ora Silvio è un uomo nuovo perché puo’ contare su un gruppo di amici:”il primo maggio ho conosciuto un gruppo di persone meravigliose, con il vero senso della comunità” racconta sulla sua pagina Facebook. “Ho vissuto la sensazione di ritrovarmi in una grande famiglia, sentendo sulla pelle il calore che ognuno di essi mi ha trasmesso”.

Queste sono parole che nessun tribunale, nessun giudice, nessun funzionario di Equitalia e, soprattutto, nessuna divisa potrà mai comprendere.

Lo Stato va abbattuto con tutti i suoi servi. Ora.

Antonio Del Furbo 

 

 

 

 

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