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Il quotidiano di Maurizio Belpietro pubblica una foto in cui appare la senatrice Stefania Pezzopane in ‘a mollo’ con il suo fidanzato ed un ex narcotrafficante. Nella vasca idromassaggio, alla destra dell’aquilana doc, siede tale Gennaro Rino Bonifacio arrivato ad importare, durante gli anni bui della sua vita, 4,7 tonnellate di cocaina dalla Colombia.

Per la senatrice abruzzese però tutto questo è un “non scoop”. E interroga i suoi amici di Facebook:”questa è una foto di quest’estate che mi ritrae in piscina tra il mio fidanzato Simone Coccia Colaiuta e Gennaro Bonifacio, ex narcotrafficante ed autore dell’autobiografia ‘Malabellavita’. Mi chiedo: ma dov’è la notizia? Forse nel titolo che mi definisce ‘Pasionaria anti-Cav’?”

Evidentemente la Pezzopane, rispetto alla morale, ha un metro di valutazione diverso dagli altri, almeno per ciò che la riguarda. Sugli altri (vedi Silvio Berlusconi) ha fatto sempre un po’ la difficile. O meglio la radical-chic del pensiero di sinistra. Per lei farsi il bagno con uno con tre condanne sulle spalle, che ha passato 18 anni della propria vita (su 45) in 11 carceri diverse, appare normale. San Vittore, Opera, Padova, Verona, San Gimignano, Spoleto, Parma, Piacenza, Pavia, Mantova, Voghera le carceri in cui ha fatto le sue tappe. Venne bloccato nel 2001 dalla Guardia di Finanza con 250 chili di cocaina. “La Direzione distrettuale antimafia di Milano documentò un traffico complessivo di 4,7 tonnellate, sufficienti a confezionare 14 miliardi di dosi” scrisse all’epoca Il Giornale.

In realtà – scrive ancora la senatrice – non c’è alcun mistero dietro la fotografia. Quest’estate ho incontrato pubblicamente Gennaro Bonifacio perché ho deciso di scrivere la prefazione al suo libro di memorie, che testimonia il percorso esistenziale di una persona che, dopo aver scontato la pena per i reati commessi, ha deciso di cambiare vita e rappresenta quindi, in questo, un esempio positivo”. Poi aggiunge:”Il libro ‘Malabellavita’ verrà presentato i primi di dicembre a Roma, al Senato. Se la fotografia fosse stata pubblicata integralmente, tra l’altro, si sarebbe vista anche la moglie di Bonifacio, accanto a lui. Prima di scrivere la prefazione, infatti, ho voluto conoscere meglio sia lui che la sua famiglia”. 

Ma è normale che una senatrice della Repubblica si faccia fotografare in a mollo con due uomini? È normale che uno dei due uomini sia un ex narcotrafficante? “Rino Bonifacio passa  da un processo all’altro e da un carcere all’altro” dice ancora  la senatrice. “Ancora oggi si trova, dopo 18 anni di carcere con delitti e reati lontani ed alle spalle, in regime di libero vigilato.”

Dovremmo, forse, dargli una medaglia?

ZdO

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