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Letizia Marinelli non nasconde la sua delusione per ciò che gli sta accadendo intorno. “Con l’assessore Carpineta avevamo firmato una collaborazione che ad oggi pare sia finita. Si sono persino venuti a riprendere l’unico computer che avevo a disposizione”.  

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Letizia Marinelli non nasconde la sua delusione per ciò che gli sta accadendo intorno. “Con l’assessore Carpineta avevamo firmato una collaborazione che ad oggi pare sia finita. Si sono persino venuti a riprendere l’unico computer che avevo a disposizione”. 

Poi la domanda cade su Gianni Chiodi:”Non l’ho più sentito né visto” racconta. 

Resistere un altro anno mantenendo il suo ruolo di garante non è facile. Poi a maggio le elezioni e, forse, costretta a lavorare con una nuova maggioranza politica. Mentre, fuori dal palazzo, non pochi sono le donne che la vorrebbero più discreta sui fatti che la riguardano. “Sono in buona fede” dice “molti giornalisti hanno strumentalizzato ciò che è successo. Ricopro il mio ruolo per capacità e curriculum” precisa la dottoressa.

Su Facebook migliaia i commenti sulla sua pagina a cui lei puntualmente risponde. Poi esistono giornaliste pubbliche che gli vomitano addosso odio gratuito. Le stesse, giornaliste, che la sera lavorano come cuoche alle feste dell’Unità e il giorno predicano il Verbo.

 

 


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