L’Italia e la Francia firmano un accordo che pone le basi per un nuovo soggetto industriale europeo: Naviris. E a trarne vantaggio sarà solo Parigi.
Fincantieri da un punto di vista strettamente economico e tecnologico non c’è dubbio che rappresenti un’azienda di altissimo profilo. E proprio in virtù di questo nei giorni scorsi si è concluso un accordo di partnership nella cantieristica navale militare. Protagonisti dell’accordo sono stati Francia e Italia che, così facendo, hanno dato vita a una realtà industriale sul piano internazionale, e cioè a Naviris. La nuova società è sorta dalla fusione tra il gruppo francese Naval Group e quello italiano di Fincantieri.
Gli obiettivi
La partnership strategica ha come obiettivi la modernizzazione delle fregate franco-italiane della classe Orizzonte e il rafforzamento della European Patrol Corvette. Su medio-lungo termine l’obiettivo è quello di costruire un gruppo navale europeo solido e competitivo.
La corvetta Al Zubarah
Altra importante questione dal punto di vista industriale e tecnologico, è quello del varo della corvetta Al Zubarah commissionata proprio a Fincantieri dal ministero della Difesa del Qatar presso lo stabilimento di Muggiano. La corvetta oltre a svolgere funzioni di pattugliamento avrà anche capacità offensive. Fincantieri sta realizzando per conto della marina del Qatar una flotta di sette unità di superficie e anche di sottomarini dimostra in modo evidente il consolidamento a livello internazionale della nostra industria cantieristica.
Pare, comunque, che se da un lato la Francia porta avanti obiettivi di natura geopolitica in contrapposizione a quelli italiani, dall’altro lato l’Italia non è stata in grado di realizzare nessun progetto in terra libica.