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Il giudice Luca Palamara, ex presidente dell’Anm indagato per corruzione e coinvolto nello scandalo sulle nomine, è stato sospeso dalle funzioni e dallo stipendio. A deciderlo il collegio disciplinare del Csm su richiesta del procuratore generale Riccardo Fuzio, finito anche lui nella bufera e indagato per rivelazione di segreto proprio a Palamara, al quale avrebbe riferito dell’indagine a suo carico. Il Csm aveva deciso il trasferimento chiesto in prevenzione da Palamara per evitare una procedura d’ufficio per incompatibilità.




Una telenovela, quella intorno allo scandalo Csm, che non conosce fine. Fuzio, ex procuratore generale della Cassazione, aveva chiesto la sospensione facoltativa dalle funzioni e dallo stipendio di Luca Palamara. Però, piccolo particolare, lo stesso Fuzio era stato indagato per aver rivelato a Palamara alcuni dettagli del fascicolo per corruzione aperto a Perugia nei suoi confronti.

Scandalo Csm, le intercettazioni del procuratore generale Riccardo Fuzio e i viaggi a Dubai

Non solo. Fuzio è sempre lo stesso giudice, in forza alla procura generale della Cassazione fino al prossimo 20 novembre, che il Consiglio superiore della magistratura ha mandato in pensione anticipata accogliendo la richiesta dello stesso Fuzio coinvolto nello scandalo delle cene per pilotare le nomine alla guida delle procure di mezza Italia

Oggi il CSM si è pronunciato su quella richiesta dello scorso 12 giugno.

Di admin

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