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Al parroco sembra tutto regolare. Lui appare con il suo nome e la sua foto. Si porta i suoi istinti a casa, sull’altare e nelle chat. E nessuno dice nulla.

Al parroco sembra tutto regolare. Lui appare con il suo nome e la sua foto. Si porta i suoi istinti a casa, sull’altare e nelle chat. E nessuno dice nulla.

“Passa che ci conosciamo” scrive il parroco sulla chat e aggiunge:”dalle 16.30 in poi sono in chiesa”. Un sito per incontri gay, uno dei tanti. Il don, che vive e confessa fedeli nella Locride, scrive come una persona comune. 

Su quella chat giovani omosessuali si scambiano opinioni e organizzano incontri anche a sfondo sessuale. Il don ha 32 anni e in quell’ambiente ci si trova bene. Mostra la sua foto e la sua identità da prete. Tutto normale per lui. tutto a posto.
“Cerco amicizia” scrive il prete della piccola frazione della Locride. Il prete scrive a Marco, 25enne della zona a pochi chilometri dalla chiesa.

“Non mi faccio pregiudizi sulle persone e sul loro stile di vita”, spiega Marco. “Vivi solo? Che fai nella vita?”, scrive il don. Poi affonda la lama:”Hai mai fatto sesso con un prete? Semplice curiosità”, chiede. Marco risponde di no e, imbarazzato, cerca di abbandonare la conversazione. Il don continua:”Spero di conoscerti dal vivo”, gli annuncia, invitandolo in canonica. “Quando hai scoperto di essere gay” chiede a Marco e lui:”Da ragazzino”. Le domande continuano:”E sei fidanzato? E i tuoi lo sanno? E i tuoi amici?”, aggiunge, in un continuo di domande. 

Marco s’insospettisce:”Volevo capire solo come mai vuoi conoscermi dal vivo”, chiede al don che risponde:”Così, sempre se vuoi”. Marco si dimostra disponibile e il parroco, felicissimo lo saluta con affetto. “Ciao cucciolo”, scrive aggiungendo un emoticon di un bacio.

Qualche giorno dopo, durante una successiva conversazione con Marco, il don scrive:”Passa che ci conosciamo di persona”, insiste, “io dalle 16,30 in poi sono in chiesa”. In due mesi parlano e si dicono di tutto. “Non sei salito poi?”, chiede il prete a Marco. “Quando sali se ti va passa se ti fa piacere… e giochiamo”, aggiunge. “Alcuni tuoi post sono carini… bella anche la foto”. Poi invia a Marco link di siti che di video e immagini relativi a incontri gay. Lui quasi cede ma il don lo saluta e gli da la buonanotte. “Sei attivo o passivo?”, chiede il parroco nei giorni successivi al ragazzo. 

Poi tutto finisce rapidamente. Il don sparisce. Forse si rende conto. Lascia le conversazioni e abbandona Marco. Cosa farà domani il don?

ZdO

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