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VASTO: LA SASI SPENDE 60MILA EURO PER RIFARE UNA STRADA E LA RETE IDRICA “PIANGE”

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La Società per la gestione del Servizio Idrico integrato, nonostante ci siano gravi problemi sulla rete idrica di mezzo Abruzzo, ha pensato bene di togliere dalle casse oltre 60mila euro per il rifacimento della strada di corso Garibaldi a Vasto. Non se ne capisce il motivo visto che, il tratto stradale, non si trovava in condizioni peggiori rispetto ad altre della città.

La Società per la gestione del Servizio Idrico integrato, nonostante ci siano gravi problemi sulla rete idrica di mezzo Abruzzo, ha pensato bene di togliere dalle casse oltre 60mila euro per il rifacimento della strada di corso Garibaldi a Vasto. Non se ne capisce il motivo visto che, il tratto stradale, non si trovava in condizioni peggiori rispetto ad altre della città. 

La S.A.S.I.

La S.A.S.I. spa gestisce acquedotti, depurazione e fognature per i 92 Comuni della Provincia di Cheti ricompresi nel territorio dell’A.T.O. 6 Chietino. È il punto di riferimento di circa 150.000 utenti: dall’attivazione dei servizi fino alle emergenze guasti ed al pagamento delle bollette. La Società è stata costituita per la gestione del Servizio Idrico integrato, che include la captazione e la distribuzione dell’acqua potabile e le successive fasi di raccolta dei reflui, sia domestici che industriali, del loro trasporto attraverso le fognature agli impianti di depurazione per il trattamento prima della loro riconsegna all’ambiente naturale, secondo quanto previsto anche dalle stringenti disposizioni di legge e di quanto stabilito dall’Ambito Territoriale Ottimale n. 6 “CHIETINO”, Autorità di regolazione e controllo competente nel territorio gestito dalla SASI spa. 

I numeri

Sono 280.000 circa gli abitanti residenti serviti, per un totale di circa 160.000 utenti effettivi e oltre 100 sorgenti di acqua (tra principali e secondarie). Gli impianti di potabilizzazione sono 60 e 7.700 Km di rete idrica complessiva. Poi 430 serbatoi idrici, 141 impianti di depurazione e 115 impianti di sollevamento fognario.

Organi della società

Il Consiglio di Amministrazione è composto dal presidente Domenico Scutti, dal vice presidente Vincenzo Palmerio e dal consigliere Giuseppe De Vito. Un parterre, ovviamente, tutto politico con spartizioni di poltrone di uomini di Pd e Udc.

I lavori su corso Garibaldi

Gli interventi su corso Garibaldi sono stati finanziati con fondi propri della S.A.S.I. spa per un  importo pari a euro 62.407,89. Sul cartello dei lavori si legge in oggetto che l’intervento riguarda “Lavori di Scarificazione e rifacimento asfalto di c.so Garibaldi”. Gli interventi sono iniziati in data 19 giugno 2013. 

Lavori indispensabili?

Corso Garibaldi non è mai stata una strada dissestata al punto da richiedere un intervento così imponente e, soprattutto, con fondi della società acquedottistica. Le vie che invece avrebbero bisogno urgente di manutenzione sono: via Del Porto, via San Rocco, via Sandro Pertini, la circonvallazione Istoniense, viale Paul Harris, viale Perth e la ss 86 nel tratto che scende a Vasto Marina. Come mai, nonostante il grave stato in cui si trovano queste strade, la S.A.S.I. non è intervenuta con soldi propri alla manutenzione di almeno una di esse?

Aziende rischiano la chiusura per depuratori fuori norma

L’altro aspetto della vicenda che genera dubbi è il fatto che in tutto il territorio ci sono gravi problemi sulle condutture idriche mai risolte. Oltre a questo, c’è il problema degli impianti di depurazioni non a norma e che creano seri problemi alle aziende e ai cittadini. A Giuliano Teatino un’azienda di confetture rischia di chiudere e di delocalizzare perché il depuratore della non può accettare scarichi in quanto non a norma. Di casi come questi ne esistono a decine ma la S.A.S.I. pare non essere interessata a tale problematica e finanzia progetti stradali.

Sul sito della S.A.S.I. nessun riferimento all’appalto

Non abbiamo trovato nessuna pubblicazione sul sito della S.A.S.I. riguardo il lavoro appaltato a Vasto. Sarà stato tolto perché l’appalto è stato aggiudicato e i lavori avviati. Forse però i cittadini dovrebbero poter sapere sempre e comunque.

di Antonio Del Furbo


Le foto (Stefano Moretti)

 

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