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Francesco Carbone: “Il ‘No paura day’ e le finte lotte antisistema”

Francesco Carbone: "Il 'No paura day' e le finte lotte antisistema"

Il presidente dell'Associazione Governo del Popolo APS, Francesco Carbone, riorganizza le sue battaglie. E dà appuntamento al 23 maggio

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Non c’è nessun dubbio: per il presidente dell’Associazione Governo del Popolo APS le manifestazioni che si susseguono da tempo in Italia non sono altro che megafono del sistema.

Francesco Carbone apre uno spaccato interessante su un probabile metodo messo in atto dalla politica e dai poteri riferibili alla massoneria, per mettere a tacere ogni focolaio di ‘rivoluzione’. Soprattutto culturale.

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“I Golpisti non sono solo coloro che si susseguono nei Governi non votati e voluti da nessuno, ma anche coloro che gestiscono la Magistratura e tramite l’Abuso da Mod.45” spiega Carbone. “Diffidate da tutti i ciarlatani al servizio del Golpe Politico Giudiziario che non attaccano mai i MAGISTRATI che si comportano da Criminali e vi dicono che i politici devono andare a casa per prendere il loro posto. I regimi non si combattono con la Politica ma con la giustizia (degli onesti dentro le Istituzioni della Magistratura e Forze dell’ordine) o tramite ribellione popolare”.

Un quadro chiaro quello che racconta Carbone nella sua visione da uomo sensibile alla questione giustizia.

“Decidete voi se volete aiutarci nel pressare le procure e forze dell’ordine per ristabilire l’ordine democratico e la Costituzione o se volete continuare a perdere tempo con i ciarlatani. Noi saremo dinanzi tutte le Procure d’Italia dal 23/05/2022”.

No paura day: manifestazioni non del popolo

Dunque, per Carbone il “NO PAURA DAY non è organizzata dai cittadini” ma bensì “dalla politica per fare comizi elettorali e finte lotte antisistema”.

Francesco Carbone sta lottando anche per una vicenda che lo vede coinvolto. Due anni fa annunciò l’arresto, presso il Tribunale di Salerno, del Gup Ubaldo Perrotta e altri.

Io sono forse l’unico che può permettersi il lusso di denunciare gravissimi reati contro lo Stato; reati commessi da criminali collusi con ‘pezzi dello Stato’, senza essere ricattato, minacciato, censurato o denunciato. E ciò, grazie al fatto che la vicenda ormai è di dominio pubblico su internet e che, le prove che ho contro chi ho denunciato, sono schiaccianti.

Il nuovo appuntamento, ora, è per il 23 maggio.

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