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Ancora una truffa ai danni degli automobilisti da parte di benzinai senza scrupoli. La Guardia di finanza li ha braccati grazie alle telecamere piazzate davanti al distributore.

Truffa al distributore per gli automobilisti di Pescara. L’hanno scoperta gli uomini della Guardia di Finanza che hanno piazzato una telecamera davanti all’impianto di carburante e filmato sei episodi sospetti a seguito dei quali i due addetti sono stati denunciati per truffa aggravata. Le indagini sono state avviate dopo alcune segnalazioni e denunce da parte di cittadini che riferivano di strane percorrenze rispetto ai rifornimenti e chilometraggi abituali. I controlli hanno consentito di appurare che le due persone impiegate nella gestione dell’impianto erogavano, all’insaputa dei clienti, una quantità di prodotto inferiore rispetto alla somma corrisposta. Mentre uno dei due distraeva il cliente che era in attesa a bordo dell’autovettura, il complice, appoggiandosi alla colonnina di rifornimento, copriva con una mano l’importo erogato e, dopo aver riposto la pompa, agiva sulla pulsantiera dell’erogatore facendo apparire sul display il prezzo corrispondente alla quantità di benzina richiesta. In questo modo anche l’automobilista più accorto ed attento veniva tratto in inganno. In un solo giorno, nell’arco di tempo delle riprese effettuate dai finanzieri, i gestori hanno ‘derubato’ sei dei dieci automobilisti loro clienti, riuscendo persino ad ingannare il conducente di un autocarro sceso dal mezzo per il rifornimento di una tanica di benzina. Si sono salvati soltanto i consumatori che hanno effettuato un rifornimento minimo (dai 5 ai 10 euro). La Guardia di Finanza invita a segnalare qualsiasi irregolarità e presunti illeciti al numero telefonico 117.

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