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Presentata questa mattina la lista dei candidati abruzzesi Fratelli d’Italia

 

Sono 21 abruzzesi i componenti della lista Fratelli d’Italia messa a punto in Abruzzo e presentata stamani a Pescara. Paolo Gatti, assessore regionale che ha lasciato il Pdl per candidarsi con la neo formazione politica di Crosetto e Meloni alla Camera dei Deputati, ha aperto il suo intervento cavalcando la polemica che infuria da qualche giorno nel Pdl. «Pescara – ha detto – e’ stata umiliata dalle scelte romane di quasi tutti gli altri partiti. E’ stata umiliata nella sua storia, nei suoi desideri di rappresentanza territoriale, mentre la nostra lista ha una straordinaria rappresentanza di tutti i territori abruzzesi e anche del pescarese». Gatti auspica un rinnovamento del centrodestra e con i nostri «21 candidati rappresentiamo il miglior biglietto da visita di quello che abbiamo voluto costruire e di quello che vogliamo fare per i prossimi anni» aggiunge. «Non si possono fare campagne elettorali promettendo di fare ma bisogna dire quello che si e’ fatto e per questo e’ opportuno leggere bene i nostri nomi e le nostre storie».

L’OCCUPAZIONE È IL NOSTRO MIGLIOR BIGLIETTO DA VISITA

Le politiche del lavoro «hanno consentito di passare da 485mila occupati del gennaio 2009 a 507mila di oggi» dichiara Gatti. Oltre a questo si sono detassati i giovani e si procederà anche verso una politica nazionale. Antonio Tavani che ci tiene a sottolineare che la sua candidatura è un riconoscimento NON alla sua persona ma all’intero territorio teatino. Qui non valgono i curriculum, ma la presenza e l’esperienza amministrativa.

ANTONIO TAVANI:«IL TERRITORIO TEATINO È SEMPRE STATO MESSO DA PARTE»

«Scorrendo le liste dei candidati al Senato per i maggiori partiti, risulta evidente come l’area teatina è stata fortemente e volutamente messa da parte da quasi tutti gli schieramenti» dichiara Antonio Tavani nel corso della presentazione della lista. «Lo stesso territorio però può riscattarsi votando Fratelli d’Italia e mandando una persona capace al Senato». Tavani, già Sindaco di Fara San Martino per due mandati consecutivi fino al 2011, Consigliere Provinciale dal 2004 e attuale Vicepresidente della Provincia di Chieti, si dice fiducioso:«anche perché troppo spesso in passato gli interessi del territorio sono stati trascurati, troppo a lungo le esigenze di infrastrutture sono state ignorate, perfino le richieste di servizi essenziali alla persona sono state messe da parte a causa di una carenza di rappresentanza o anche di volontà». Assicura che sarà il portavoce e il difensore delle istanze locali sui tavoli romani per far sì che l’Abruzzo possa ripartire nel segno della crescita disegnata dal Governo Chiodi, a cui non è seguita l’apertura e la crescita interna del suo maggiore partito. «Il nuovo centrodestra in Abruzzo e in Italia vogliamo esserlo noi, con gente radicata nel territorio, con esperienze amministrative certe e valutabili, animate dalla passione e da spirito di servizio» conclude Tavani.

 

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