Marco Marsilio, governatore d'Abruzzo
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“Il ministro Speranza mi ha anticipato poco fa l’esito della riunione che ha stabilito il passaggio dell’Abruzzo, insieme ad altre quattro Regioni – Umbria, Basilicata, Liguria e Toscana – nella zona arancione” afferma Marco Marsilio.

Il governatore della Regione Abruzzo dà l’annuncio delle nuove disposizioni governative.

“Gli effetti del provvedimento che il ministro si appresta a firmare in serata avranno decorrenza dalla giornata di mercoledì” aggiunge Marsilio.

Il nuovo Dpcm: torna l’autocertificazione e il divieto di spostamenti nelle zone rosse

L’Abruzzo inizialmente era stato inserito nella “fascia gialla”, quella che in questa fase prevede restrizioni meno afflittive. Dopo la comunicazione dei dati da parte della Regione al Governo, il Ministero della Salute ha optato per lo spostamento in quella arancione. 

Cosa prevede la zona arancione

Nell’area arancione è consentito spostarsi esclusivamente all’interno del proprio Comune, dalle 5 alle 22, senza necessità di motivare lo spostamento. Dalle 22 alle 5 sono vietati tutti gli spostamenti, ad eccezione di quelli motivati da comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute.

Inoltre sono vietati, 24 ore su 24, gli spostamenti verso altri Comuni e verso altre Regioni. Fanno eccezione quelli motivati da comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità, motivi di studio o di salute. Si possono raggiungere altre località per svolgere attività o usufruire di servizi non disponibili nel proprio Comune.

Sono comunque consentiti gli spostamenti, verso qualsiasi area, che siano strettamente necessari ad assicurare lo svolgimento della didattica in presenza, se prevista.

È sempre consentito il rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza.

Per quanto riguarda le abitazioni private, è fortemente raccomandato non ricevere persone diverse dai conviventi. Salvo che per esigenze lavorative o situazioni di necessità e urgenza.

È consigliato lavorare a distanza, ove possibile, o prendere ferie o congedi.

Nelle zone arancioni, inoltre, sono chiusi bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie. Rimangono aperte mense e catering. Consentita la ristorazione con consegna a domicilio e, fino alle 22, l’asporto.

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