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Ancora una volta l’imprenditore pugliese ha tirato un sospiro di sollievo. Nessuno si è presentato oggi pomeriggio al Tribunale di Pescara per partecipare all’asta pubblica della sua casa.

Silvio Buttiglione è ‘rincorso’ da tempo da alcuni creditori, in particolare da una banca, e la sua storia ha commosso l’opinione pubblica dopo che aveva messo in vendita il suo rene per recuperare l’immobile. Del caso venne a conoscenza Luigi Di Maio dopo che Buttiglione intervenne all’Agorà dei 5 stelle a Montesilvano (Pescara). 

 

BUTTIGLIONE ALL’AGORA’

http://www.youtube.com/watch?v=5UD2WI899ow

Da quel giorno Silvio non è stato più lasciato solo ed è diventato il simbolo della lotta contro un parte del sistema Italia che ammazza i cittadini indifesi. Una sensibilità, quella del presidente Di Maio, che ha permesso la salvezza dell’uomo.

Beppe Grillo il 20 maggio scorso aveva partecipato alla prima seduta dell’asta. “Gli imprenditori – ha detto Di Maio – si aiutano prima, non si deve scatenare la solidarietà dopo che si sono suicidati”. Ha poi aggiunto:”Speriamo di continuare a poter essere presenti qui e vedere andare deserte queste aste. Adesso dobbiamo interrogarci su come salvare la casa a Silvio”.

 

VIDEO DELLA TERZA ASTA

http://www.youtube.com/watch?v=36Xl4XP30Js&feature=youtu.be

“È meraviglioso – ha detto Buttiglione – vedere tutta questa gente vicino ad una persona che fino a ieri era sola e abbondata dallo Stato. Questa è l’Italia che ci vorrebbe e questi sono gli italiani che servirebbero per il cambiamento. Lo Stato non fa altro che emarginare le persone come me, che poi si isolano e arrivano a pensare al suicidio. Ogni giorno si suicidano delle persone. È ora di dire basta: facciamo qualcosa per chi si toglie la vita”.

Antonio Del Furbo

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