Marcello Colafigli: arrestato l'ultimo boss della Banda della Magliana che controllava lo spaccio
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Marcello Colafigli, noto come “Marcellone,” è stato arrestato nuovamente. A settant’anni, l’irriducibile membro della Banda della Magliana non ha abbandonato la vita criminale né è andato in pensione.

Marcello Colafigli, uno dei fondatori della famigerata banda, ha continuato a operare nell’ombra, guidando un gruppo di giovani spacciatori nel quartiere della Magliana, la stessa area dove la banda aveva iniziato le sue attività oltre quarant’anni fa, nella periferia sud-ovest di Roma.

Rispettato e venerato dai suoi uomini per il suo passato da alto ufficiale della malavita romana, Colafigli continuava a esercitare il suo potere con autorità.

Il recente arresto ha coinvolto circa venti persone, tutte parte del gruppo criminale che “Marcellone” gestiva con mano ferma. Fin dagli anni Settanta fino ai primi anni Novanta, Colafigli è stato un membro chiave della Banda della Magliana, operando al fianco di figure di spicco come Franco Giuseppucci, Enrico De Pedis e Maurizio Abbatino. Mentre Giuseppucci e De Pedis furono assassinati e Abbatino divenne collaboratore di giustizia, Colafigli ha continuato la sua carriera criminale.

Il suo ruolo nella banda gli ha anche valso un personaggio nella serie televisiva di successo “Romanzo Criminale”, dove era rappresentato come il “Bufalo”. Ora, a 70 anni, Colafigli si trova di nuovo nei guai con la legge. La procura di Roma, insieme ai pubblici ministeri della Direzione Distrettuale Antimafia Francesco Cascini, Giovanni Musarò, Francesco Minisci e Mario Palazzi, lo accusa di associazione finalizzata allo spaccio di droga. I carabinieri del nucleo investigativo di via In Selci hanno proceduto con l’arresto.

Il traffico di droga, che aveva rappresentato il principale fonte di guadagno per la Banda della Magliana, continua a essere un’attività lucrosa per la malavita romana. Questo mercato, che genera milioni di euro, un tempo era dominato dalla Banda della Magliana e ora è conteso tra vari gruppi criminali. Nonostante la competizione, “Marcellone” è riuscito a mantenere una fetta di questo lucroso business.

Marcello Colafigli: arrestato l’ultimo boss della Banda della Magliana che controllava lo spaccio

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