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La rabbia, come previsto, è scesa nuovamente per le strade. Questa volta epicentro della lotta contro il potere il capoluogo campano che ha ospitato presso la Reggia di Capodimonte il vertice della Bce.

I manifestanti hanno ribadito un no secco all’austerity dettata dalla bancha centrale (e non solo) ai governi nazionali. Scontri inevitabili, quindi, tra polizia e manifestanti. Un giovane è riuscito a scavalcare il muro di cinta della Reggia con una scala (come si vede nel film) ma è stato bloccato dalle guardie del palazzo e consegnato alla polizia che lo hanno condotto in questura.

In migliaia per strada a protestare contro le politiche volute da Bruxelles:”attendiamo gli assassini in giacca e cravatta” hanno gridato i manifestanti rivolgendosi ai protagonisti del vertice organizzato dalla Banca Centrale Europea. Dura anche la presa di posizione dell’ex sindaco Luigi De Magistris:”Grazie alla celerità del prefetto, mi è stato risparmiato l’imbarazzo di stringere certe mani. Se non fossi stato sospeso avrei fatto un discorso politico, condannando lo strozzinaggio che le banche centrali europee attuano verso i cittadini. Forse qualche manina dell’ex Sifar mi ha sentito e ha deciso di accelerare la sospensione”.

IL FILM

http://www.youtube.com/watch?v=N_7xlWZkNC4&feature=youtu.be

Tra i partecipanti, molti appartenenti ai centri sociali e alle reti studentesche. Parlano di dittatura finanziaria i giovani che hanno voluto questa manifestazione e che dicono di avere il diritto al futuro che banchieri e politici gli hanno tolto. Molti gli artisti partenopei che hanno appoggiato in pieno la lotta, tra questi Enzo Avitabile, i 99 posse e Roy Paci. “La Bce viene usata per finanziare un sistema bancario che ha fallito e provocato la crisi. Questi continuano a dare soldi alle banche invece di investire nel welfare”.

Antonio Del Furbo

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