Autista che guida l'auto con lo smartphone
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Il nuovo codice della strada non prevede solo novità sulla sicurezza. Introduce limiti al semaforo “giallo” e multe fino a 1697 euro per chi viene sorpreso con il cellulare in mano mentre guida.

La riforma potrebbe subire un iter parlamentare più veloce e vedere finalmente la luce, portandosi dietro profondi cambiamenti che andranno a regolare la sicurezza sulle strade italiane.

La nuova legge dovrebbe prevedere sanzioni più dure per chi guida con una mano sul volante (o sul manubrio) e l’altra sullo schermo del proprio telefono, tablet o personal computer.

L’Asaps – il portale della sicurezza stradale – riferisce che alla prima violazione è prevista una salata contravvenzione che va da un minimo di 422 a un massimo di 1697 euro. In aggiunta alla multa, anche la sospensione della licenza di guida da un minio di una a un massimo di otto settimane e una decurtazione di cinque punti sulla patente. Per chi è recidivo, le multe si inaspriscono: da 644 a 2588 euro, sospensione della patente da quattro a dodici settimane e decurtazione di ben dieci punti.

Un’altra novità è quella relativa ai semafori.

La riforma su questo punto prevede che la luce gialla non possa avere una durata inferiore ai tre secondi, prima che scatti il semaforo rosso.

Poi, come abbiamo riferito ieri, c’è la questione del casco. L’obbligo di indossare il dispositivo di sicurezza è stato esteso a tutti i minori di dodici anni che vanno in bicicletta. L’obbligo entrerà in vigore quattro mesi dopo l’approvazione della legge.

Disabili

La riforma punta inoltre a preservare gli spazi per i disabili, salvaguardando la gratuità dei parcheggi blu per le persone portatrici di handicap. Il testo inasprisce le multe per tutti coloro che si servono in modo improprio dei parcheggi destinati ai disabili: in questo caso le multe dovrebbero andare dai 168 ai 673 euro, con l’aggiunta di quattro punti decurtati sulla licenza di guida. E ancora, la riforma introduce la decurtazione di due punti sulla patente per la violazione del divieto di sosta e fermata negli spazi riservati alla ricarica dei veicoli elettrici, e sanzioni più pesanti per chi non rispetta le norme di comportamento ai passaggi a livello (multe da 167 a 666 euro).

Parcheggi per donne

La riforma invita gli enti locali a predisporre parcheggi per le donne in stato di gravidanza o madri di piccoli di età non superiore ai ventiquattro mesi (in entrambi i casi la donna-madre deve essere munita del cosiddetto “contrassegno rosa”.

Strisce pedonali

Il nuovo codice della strada riserva una novità anche riguardo gli attraversamenti pedonali. Le amministrazioni locali saranno libere di arricchire la carreggiata in prossimità delle strisce con alcuni sensori luminosi.

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