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Nella tarda serata di ieri sera alcuni militanti del partito di estrema destra hanno raggiunto i ‘clochard’ offrendo loro cappotti e indumenti di lana.

Decine gli scatoloni con coperte e indumenti nuovi che i componenti del nucleo provinciale di Forza Nuova Pescara hanno distribuito: giacche pesanti e coperte. I senzatetto da un paio di giorni dormono al freddo sotto un tunnel della stazione di Pescara per una decisione di Rfi di chiudere la stazione dalle 23.15 alle 4.45. “Praticamente tutti sono stati soccorsi – ha dichiarato Marco Forconi, coordinatore regionale Forza Nuova Abruzzo – tanti italiani ed anche un diversamente abile”. Ha poi aggiunto:”Troviamo assolutamente vergognose sia le modalità di allontanamento dai locali della stazione di Pescara sia il fatto che si sia deciso di intervenire senza prima aver trovato una sistemazione alternativa. Torneremo anche nei prossimi giorni, considerando che la disperazione è fortissima ed il senso di abbandono è lampante: la politica locale abbia il coraggio e la coscienza di pensare anche alla riqualificazione umana oltre che stradale” ha concluso Forconi

Martedì scorso oltre cento senzatetto sono stati costretti a lasciare la struttura, in cui generalmente passano le notti. Non sapendo dove andare, si sono posizionati nelle aree esterne alla struttura. Non sono mancate polemiche ed accuse nei confronti degli agenti della Polfer e di due vigilantes di un’agenzia privata a cui Rfi ha affidato il servizio. La Polizia ferroviaria, diretta da Davide Zaccone, ha dovuto chiedere supporto agli uomini della squadra Volante della Questura. Il provvedimento di Rfi, ente che gestisce la stazione, è motivato dalla tutela della clientela e dell’immagine della stazione. 

Nella riunione tenutasi oggi in Prefettura a Pescara, a cui hanno partecipato Il comune di Pescara, la Caritas, la Croce Rossa, l’associazione On the road e la questura di Pescara, si sono discusse “le soluzioni assistenziali ai senzatetto”. Esisterebbero, secondo il Comune adriatico, strutture in grado di accogliere i senzatetto tra cui dormitori e alberghi. In queste strutture, però, i senzatetto non vorrebbero andare. 

Il numero di clochard variano tra i 50 e i 100. Presso il Comune di Pescara sarà attivato un tavolo di lavoro permanente tra i servizi socio-assistenziali e le diverse associazioni di volontariato. Lo scopo sarà quello di un recupero socio-assistenziale. 

Intanto, Forconi dalla sua pagina Facebook, puntualizza:”Le chiacchiere le lasciamo agli altri.Voglio complimentarmi con i militanti che hanno partecipato all’azione e tutti coloro che in queste settimane ci hanno rifornito di quei beni che ieri sono serviti a regalare un sorriso ad esseri umani. La città è di chi la vive, di chi la ama, di chi la difende”.

ZdO


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