Spread the love

“Non c’è più tempo per aspettare i bambini stanno morendo” hanno gridato dalla piazza e tra le strade romane. Il coro della protesta, però, era tutta per la Lorenzin che non ha voluto che il metodo Stamina fosse sperimentato. 

http://www.youtube.com/watch?v=APN3eunaB-E&feature=youtu.be

“Non c’è più tempo per aspettare i bambini stanno morendo” hanno gridato dalla piazza e tra le strade romane. Il coro della protesta è stato tutto per il ministro della Salute Lorenzin che ha sempre negato l’efficacia della cura. Il raduno c’è stato alle 10 in punto davanti Montecitorio e, successivamente, si è formato un corteo. Sono state bloccate alcune strade e arterie principali del centro. I Biviano si sono tolti sangue dalle vene con delle siringhe per poi versarlo sulle foto di Giorgio Napolitano, Enrico Letta e Beatrice Lorenzin. Gli attimi immediatamente prima allo sfondamento del cordone di piazza Montecitorio, sono stati anch’essi drammatici per via dell’arrivo di Paola Binetti, numeraria dell’Opus Dei. I membri numerari di sesso femminile dell’Opus Dei, dormono quotidianamente su una dura tavola di legno praticando la mortificazione corporalel’autoflagellazione con un frustino di corda. La giornata è stata caratterizzata anche dal rigetto del giudice del lavoro dell’Aquila del ricorso per l’accesso alla sperimentazione con il metodo Stamina per Noemi. Domani l’intero film della giornata.

ZdO

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Segnalaci la tua notizia