GiGroupSpa_Sportello SangioLavoro
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Sulla vicenda della assunzioni Amazon a San Giovanni Teatino, di cui abbiamo parlato nel nostro articolo, abbiamo chiesto conto alla società che cura le assunzioni per il colosso del commercio: La GiGroup S.p.a.

In attesa di una risposta o di un incontro, continuiamo a raccontare come, anche in questo caso, la politica ha messo lo zampino nel tema lavoro.

L’incontro tra la GiGroup e il sindaco

Qualche giorno fa il primo cittadino del comune di San Giovanni Teatino, Luciano Marinucci, ha incontrato i vertici regionali della GiGroup S.p.a. , la società che per conto di Amazon cura le selezioni dei lavoratori.

“L’apertura di un nuovo deposito di smistamento Amazon è una grande opportunità per il nostro territorio” spiegava Marinucci. “È quindi premura della mia amministrazione, nella massima trasparenza, favorire un opportuno coordinamento fra la GiGroup” “e il nostro sportello Sangiò Lavoro, in modo da consentire al colosso statunitense di valutare la candidatura di chi vive a San Giovanni Teatino e non solo”. Dunque, l’invito a tutti i cittadini interessati “a iscriversi allo Sportello Sangiò Lavoro, che rimane comunque un punto di riferimento per tutte le aziende che desiderano assumere nella nostra città. In base alle posizioni richieste, che trovate nel link qui di seguito, GiGroup selezionerà i profili professionali più adeguati, per un’opportuna valutazione da parte di Amazon.”  

Perché l’amministrazione incontra la GiGroup?

Alla domanda risponde in maniera esaustiva Marinucci nei passaggi che abbiamo appena riportato. Il sindaco parla di “premura” e “trasparenza” per garantire un fantomatico “coordinamento” tra la GiGroup S.p.a. e la Sangiò Lavoro al fine di “valutare” le candidature di chi vive sul territorio.

Perché la GiGroup S.p.A. dovrebbe coordinarsi con la Sangiò Lavoro? Perché i residenti del territorio dovrebbero avere questa corsia preferenziale? Ma, soprattutto, perché il sindaco incontra i “selezionatori” del gruppo Amazon?

È evidente che Marinucci abbia preso talmente a cuore la “causa” per i propri cittadini al punto da invitarli a presentare il proprio curriculum vitae con foto, meglio se in formato europeo, un documento di identità, il proprio codice fiscale e ogni genere di documentazione che possa riguardare il profilo professionale e lo stato occupazionale del candidato” proprio pressi gli sportelli della Sangiò Lavoro.

Se le cose stanno così tutti gli altri candidati partirebbero svantaggiati

Infatti, proprio questa mattina, abbiamo sentito alcune persone che avevano provato a fare la domanda ad Amazon ma che in realtà non sapevno della possibilità offerta dalla Sangiò Lavoro. Tra l’altro il sindaco, nella sua veste ufficiale, aveva incontrato i vertici della GiGroup S.p.a.: ad esempio Francesco Saturno, Solution Implementation Expert, Emanuela Amabili, della Direzione Operativa Adriatica, e Roberta Perugini, dell’Area Manager Adriatica Sud. Tutti hanno sottoscritto il modulo di adesione per offerta di lavoro dello Sportello Sangiò.

Annunci spariti dal sito Amazon e GiGroup S.p.a.  

Particolare interessante è che sia sul sito Amazon nella sezione lavoro e sia sul sito GiGroup S.p.a. sono spariti gli annunci di lavoro riguardanti San Giovanni Teatino. Rimane sul sito Amazon solo quello di Graduate Responsabile di Produzione – Area Manager – Leadership program – South Italy” e non quello dei 100 tra autisti e magazzinieri.

Amazon avrà già trovato i suoi candidati, magari attingendo nelle liste della Sangiò Lavoro, tutti i suoi lavoratori?

Di admin

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