Decreto Rilancio: 55 miliardi per imprese e famiglie
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Una montagna di soldi messi a disposizione di famiglie, imprese e lavoratori. Questo l’annuncio del Governo. Ora si tratterà di vedere se i 55 miliardi per i danni del coronavirus, nella realtà, arriveranno a tutti e, soprattutto, in tempi veloci.

Una maxi-manovra che conferma i fondi alla sanità e alla protezione civile. Soldi per il rinnovo di tutti gli ammortizzatori sociali, con l’accelerazione della Cig e il bonus autonomi che arriverà in automatico. Arriverà un bonus per colf e badanti oltre al Reddito di emergenza per le famiglie più in difficoltà.

Bonus anche per chi sceglie la mobilità alternativa ai mezzi pubblici nelle grandi città. Sconti e incentivi per l’adeguamento dei posti di lavoro alle nuove norme sulla sicurezza anti-Covid.

Cig e Bonus autonomi 

In cima alla lista il governo ha messo l’impegno di rifinanziare ma anche accelerare l’arrivo dei sostegni al reddito. Tempi più rapidi per la Cig (altre 9 settimane) e anche per quella in deroga, che non passerà più dalle Regioni ma direttamente dall’Inps. L’istituto in 15 giorni dalla domanda erogherà un anticipo del 40% dell’assegno.

Il bonus per gli autonomi sarà automatica e sempre di 600 euro per la mensilità di aprile, mentre la terza mensilità salirà a 1000 euro ma per i più danneggiati. Stanziati quasi 4,5 miliardi.

Smart working e Congedi 

Per venire incontro alle famiglie alle prese con le scuole chiuse, i giorni di congedo speciale al 50% passano da 15 a 30 che si potranno chiedere, però, fino a fine luglio. Il bonus babysitter raddoppia e si potrà usare anche per pagare i centri estivi. Le famiglie con redditi fino a 36mila euro avranno anche una ulteriore detrazione di 300 euro. I genitori potranno anche chiedere di proseguire con lo smart working, a patto però che a casa non ci siano mamma o papà.

Fondi maturità

Il decreto stanzia un miliardo e mezzo tra lavori di ristrutturazione degli edifici scolastici e stabilizzazione di 16 mila insegnati. Previsti anche fondi specifici, quasi 40 milioni, per la pulizia delle aule e i dispositivi di protezione per professori e studenti. In arrivo anche 1,4 miliardi per l’università.

Turismo e Imu

Bloccata la prima rata Imu per alberghi, ostelli, b&b, stabilimenti balneari, terme e campeggi. C’è il tax credit per chi sceglierà le vacanze in Italia, un buono fino a 500 euro per le famiglie con Isee fino a 40mila euro, da spendere in parte nelle strutture ricettive e in parte da scontare dalle tasse. A bar e ristoranti è stata sospesa la tassa sull’occupazione aggiuntiva del suolo pubblico per i tavolini all’aperto. Previsti anche 100 milioni per i Comuni per il buco della tassa di soggiorno.

Stop Irap

Gli aiuti alle imprese verranno spalmati su tre assi. Quasi tutte non dovranno passare alla cassa a giugno per la rata Irap. La cancellazione vale circa 4 miliardi che si aggiungono ai circa 6 per i ristori a fondo perduto sotto i 5 milion. Per le imprese più piccole ci saranno anche sconti sulle bollette e il credito d’imposta sugli affitti al 60% esteso a tutte le aziende. Per le attività di medie dimensioni, tra 5 e 50 milioni, ci sarà un mix di incentivi fiscali agli aumenti di capitale e la possibilità di un intervento di Invitalia. Previsti incentivi anche per i privati che investono in aziende danneggiate dal Covid. Per le imprese sopra i 50 milioni scenderà in campo Cdp.  

Bonus green

Gli incentivi saranno di 500 euro per bici e monopattini. Saranno rafforzati gli ecobonus e i sismabonus, al 110% se i lavori consentiranno un salto di due classi di efficienza. Per la mobilità arrivano anche rimborsi degli abbonamenti ai mezzi pubblici.

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