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La non politica ambientale pescarese

Sfido qualsiasi forza della natura, ogni calcolo matematico applicato alla fisica e tutti gli esperimenti scentifici condotti sull’uomo a dimostrare che sindaco e amministrazione di Pescara sono geni diventati e non nati!

Il fatto. Oggi nel capoluogo adriatico è scattato il primo giovedì di blocco al traffico in un’ampia area della città per far fronte, secondo il genio numero 1, nonché assessore alla mobilità del comune di Pescara, Berardino Fiorilli, al superamento del livello di Pm10 presente nell’aria. L’ormai ex vice-sindaco addirittura pare si sia accorto che tali livelli siano pericolosi per la salute dei cittadini soprattutto per i bambini. Insomma Fiorilli, come riporta il sito primadanoi.it, assicura che non vuole assolutamente fare un affronto alla città ma, aggiungo, solo provocare un “disastro”. Intendiamoci: sono perfettamente d’accordo che bisogna ridurre l’inquinamento dell’aria e nello stesso tempo limitare al massimo l’ingresso di auto nel centro cittadino, non credo però che le “strategie” possano portare benefici alla città. Continuando a calare dall’alto queste geniali idee non si può che inasprire i rapporti tra cittadini, comune e operatori commerciali. Tra l’altro, vorrei ricordare all’assessore che, tra quelle 120mila auto al giorno che entrano a Pescara, non ci sono persone che hanno voglia di passeggiare tra i  fumi dell’inquinamento pescarese o magari lavare i panni nella fontana comunale come qualche anno fa fecero alcuni suoi attuali colleghi di partito, ma gente che lavora e che porta ricchezza a lui e ai residenti. A noi comuni mortali di provincia, non ci viene messo nemmeno a disposizione un’area dove parcheggiare o almeno un collegamento h24 che permetterebbe di raggiungere il posto di lavoro in pochi minuti. Avere idee di questa levatura e non accorgersi dell’assenza di struttura per poterle sorreggere è una cosa geniale. Ma la cosa non finisce qui. Infatti che ti fà il buon Berardino? Nel primo giovedì sperimentale blocca via Paolucci per lavori di manutenzione, una delle poche arterie in cui si può circolare. 

Siamo o non siamo all’avanspettacolo? Tra l’altro, come riferitoci, pare che Fiorilli non sapesse di questo blocco e abbia chiamato uno dei suoi stretti collaboratori per informarsi. Caro sindaco, caro ex vice e cari voi tutti: vogliamo affrontare la questione del traffico in maniera seria, civile e soprattutto matura? Bene allora potenziate i mezzi pubblici e create parcheggi. Già questo sarebbe un primo passo, al resto dovete pensare voi perchè avete scelto di guidare la città e soprattutto siete pagati.

Si blocca il traffico, si militarizza la città con settanta agenti di polizia municipale e addirittura con 20 unità di Protezione civile. Mancano solo gli agenti anti-sommossa, l’esercito e la digos, ma magari arriveranno nei prossimi giovedì! 

 

di Antonio Del Furbo

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