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Sarà che sanno fare business il legno e la tecnologia ma, a quanto pare, ci stanno rubando la cosa che più ci riesce meglio da fare: il caffè. Lo fanno più buono della media dei bar italiani e lo vendono alla metà. 

Sarà che sanno fare business il legno e la tecnologia ma, a quanto pare, ci stanno rubando la cosa che più ci riesce meglio da fare: il caffè. Lo fanno più buono della media dei bar italiani e lo vendono alla metà. 

Così capita che, se il weekend una famiglia decide di starsene in giro a fare compere nel ‘mondo’ Ikea, approfitta anche per bersi un caffè guadagnandoci in salute e risparmio. È inutile, chiunque venga in Italia o, semplicemente ci passi, ci insegna qualcosa. Il settore su cui però non prendiamo lezione da nessuno è quello mafioso. Sì, la mafia è cosa nostra e abbiamo l’orgoglio di averla esportata in tutto il mondo. Il nostro pass per l’estero. La nostra carta d’identità. D’altronde basta contare i rappresentanti parlamentari italiani ‘non eletti da nessuno’ e farsi un’idea delle dimensioni del fenomeno. E guai a chi mette in discussione questo nostro primato. La famiglia è la famiglia e va tutelata, costi quel che costi. Punto. 

Il commercio e il nostro stile nel concludere affari è unico. Sapete quanto costa una tazzina di caffè al bravo barista? 5 centesimi di euro. Cioè 0,05 centesimi di euro. Compresa cialda, acqua e corrente. Sapete a quanto vendono la stessa tazzina di caffè i bravi baristi italiani? Il più sfigato a 1 euro tondo tondo. Sapete quanto ci guadagna il bravo barista nel vendere una tazzina di caffè? Il solito sfigato almeno 0,95 centesimi di euro. Se considerate che, sempre il povero sfigato barista di periferia riesce a fare un 200 di caffé al giorno, il guadagno sarà di circa 200 euro. Solo di caffè. Pensate ai grossi centri. A Pescara si trovano bar che ti servono un caffè anche a 1,10 centesimi di euro. Mica per caso in quel guadagno può esserci una vera truffa in perfetto stile mafioso? Chissà.

Qualcuno dirà che Ikea abbassa i prezzi per invogliare a comprare e a farsi visitare. Certo siamo d’accordo. E se lo facessero anche i bar? Mica vendono solo caffè? Guarda caso a Verona in pieno centro, ‘Come Sinatra Caffè’, vende i caffè a 0,50 centesimi di euro. Perché? Marketing ovviamente. 

Chissà quando impareremo ad essere meno mafiosi e più onesti.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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