La magistratura, vero potere d'Italia crolla, e la politica continua ad esserne sottomessa
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Nemmeno una parola dal premier Conte sul terremoto che sta scardinando il Csm e radendo al suolo la credibilità di una risibile magistratura. E, soprattutto, nessun commento da una maggioranza di governo che dovrebbe garantire rispetto delle istituzioni. Il sonno della ragione ha invaso, evidentemente, anche il Quirinale visto che sono persino spariti i flebili respiri di Mattarella.

Possibile che sia così alto il timore di portare a processo giudici che hanno imbracciato le armi dell’impunibilità per decidere l’agenda politica italiana? Possibile che nessuno sia in grado di processare questi ‘corrotti’ per alto tradimento?

Con l’inchiesta su Luca Palamara sta venendo giù tutto il sistema di potere (del vero potere) Italiano.

Ovvero, quello dei magistrati. Coloro che, in larga parte, nel corso degli anni hanno inciso sulla politica facendo cadere governi liberamente eletti. Ma, a quanto pare, le istituzioni, in primis il Parlamento che dovrebbe assicurare la perfetta funzione di ogni organo costituzionale, sembrano non preoccuparsene.

Il Csm, ad esempio, attende ancora la decisione del procuratore generale presso la corte di Cassazione che, da quasi un anno, ha avviato il procedimento disciplinare nei confronti dell’ex presidente dell’Anm. Ai consiglieri già dimessi Paolo Criscuoli, Corrado Cartoni, Gianluigi Morlini, Antonio Lepre e Luigi Spina si aggiunge la posizione imbarazzante di Riccardo Fuzio, travolto dalle intercettazioni di Palamara.

Si tratta di decidere se questi magistrati sono colpevoli o meno dei reati vari previsti dal codice che disciplina il loro operato. Violazioni disciplinari che devono essere ancora accertati. Se mai dovessero uscire reati penali, quanto si dovrà attendere?

Si attende un cenno dal procuratore generale della Suprema Corte che dovrà chiedere il proscioglimento o un’udienza, anche se il rinvio a giudizio pare abbastanza scontato. 

Nel frattempo la politica continua a morire per evidente paura e sottomissione nei confronti del vero potere d’Italia: la magistratura. 

 

di Antonio Del Furbo

antonio.delfurbo@zonedombratv.it

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