Le consulenze d'oro di Burioni: da Ferrari a Gucci
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Il covid ha lasciato un Paese in ginocchio. Tante le aziende che nei prossimi mesi pagheranno un conto salato per gli introiti persi. E che già oggi, con tasse e affitti da pagare, stanno attraversando un periodo difficilissimo. Proprio a queste aziende sono rivolti servizi di consulenza anti-Covid che fanno lievitare gli incassi di alcune imprese.

C’è, ad esempio, il progetto “Back on track”. Si tratta di un “servizio di consulenza”, come riporta L’Espresso, “realizzato da Lifenet Healthcare e dal professor Roberto Burioni”.

Lifenet è una srl “focalizzata su attività ambulatoriali e ospedaliere” avviata nel 2018 da Nicola Bedin. “Un brillante quarantenne con relazioni importanti che è stato per sette anni amministratore delegato proprio del San Raffaele, e che pochi giorni fa è stato designato a sorpresa come nuovo presidente di Snam” spiega il settimanale.

La partnership Bedin e Burioni

I due propongono alle aziende italiane un pacchetto di “indicazioni e linee guida per riprendere l’attività aziendale in sicurezza rispetto al coronavirus”. Gli affari di Lifenet vanno ottimamente: nelle ultime settimane il gruppo ha firmato contratti da centinaia di migliaia di euro con aziende e marchi top.

Le tariffe di “Back on track” variano a seconda del servizio e del consulente scientifico prescelto dal cliente finale (oltre a Burioni, Bedin propone ai clienti altri virologi), ma l’entità dei contratti di Lifenet Healthcare è riservata. L’Espresso ha però scoperto qualche cifra significativa: Tim ha firmato con Lifenet un contratto da circa 200 mila euro, mentre quello con Snam, colosso pubblico del gas, può arrivare a massimali pari a 150 mila euro. 

I marchi clienti di Lifenet

Oltre alle due società appena citate, Lifenet ha portato a casa un contratto anche con la Marelli, la multinazionale specializzata in prodotti e sistemi per l’industria automobilistica e Gucci. Con Ferrari, invece, le cose sarebbero andate diversamente. Lifenet ha collaborato in maniera del tutto gratuita. Burioni, al contrario, dalla Ferrari ha ricevuto per il lavoro un cachet da 33 mila euro lordi.

Tra gli altri marchi spuntano Vibram e Aci Sport, Philip Morris e Tecnogym, passando per la Pellegrini fino alla Imab Group e al Gruppo Sapio. Facendo i conti, grazie alle consulenze sul Sars-Cov 2 in pochi mesi il fatturato della srl di Bedin potrebbe essere aumentato di cifre considerevoli.  

Il servizio Lifenet

“Back on track” risponde all’esigenza delle imprese italiane “di identificare le migliori linee guida per rafforzare la sicurezza dei propri dipendenti, avendo riguardo al rischio Covid-19, anche alla luce degli obblighi del datore di lavoro”. Il servizio a pagamento garantisce una protezione a vari rischi potenziali. Nella pratica, Bedin e i suoi esperti fanno sopralluoghi, piazzano pannelli informativi ed adesivi per segnalare il distanziamento negli uffici e nelle fabbriche, si raccordano con i medici aziendali, propongono formazione per il personale, assistenza psicologica, e la preziosa “validazione scientifica”.

Il virologo all’Espresso chiarisce: “Della parte commerciale con le varie aziende se ne occupa solo Lifenet. Io sono solo un loro consulente. Quindi io non conosco l’importo del contratto con la Tim o altri gruppi. Io ho firmato un contratto di consulenza direttamente con Lifenet”.  

Burioni precisa anche che in qualche caso fattura direttamente con le aziende, come nel caso della Ferrari o di Gucci. Ma quanto prende da Bedin resta un mistero. “Mi farebbe piacere dare all’Espresso tutti i dettagli, ma i contratti che ho firmato mi impongono riservatezza. Fermo restando che non ho nulla da nascondere, perché pago le tasse fino all’ultimo euro. Quello che prendo sono comunque cifre normalissime, le assicuro” spiega Burioni.

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