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Ancora soldi pubblici alla marineria per il mancato dragaggio. Ancora per quanto?

L’assessorato alla Pesca ha dichiarato che sarà la Regione ad anticipare la cassa integrazione ai dipendenti della marineria pescarese non appena ricevuto il via libera dal Ministero dell’Economia. Raccogliendo il grido d’allarme della marineria pescarese e grazie alla sensibilita’ degli armatori ed all’impegno della struttura tecnica dello stesso assessorato, la Regione ha individuato la soluzione che permettera’ a ben 166 pescatori ed alle loro famiglie di prendere una bella boccata d’ossigeno. Non e’ stata ancora quantificata la cifra ma da calcoli approssimativi dovrebbe aggirarsi tra 1 milione 200 mila euro ed 1 milione e 500 mila. La somma in questione e’ parte di quei tre milioni di euro che il decreto Crescita ha destinato agli operatori pescaresi della pesca. Lunedi’ ci sara’ un incontro presso la sede INPS di Pescara che servira’ a chiarire, nel dettaglio, questi aspetti. Una volta definite le singole posizioni e le relative spettanze, verra’ attivata la procedura amministrativa per l’erogazione della cassa integrazione ma, nel frattempo, i dipendenti della marineria pescarese che, nel 20012, hanno ricevuto solo tredici settimane di cassa integrazione, avranno modo di risollevarsi. Quando, poi, l’INPS concludera’ l’iter buorocratico e avra’ materialmente i fondi a disposizione, sara’ in grado di restituire alla Regione le somme anticipate.


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