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Secondo la compagnia petrolifera non c’è stato nessun sversamento in mare

La Edison è convinta che non ci sia stata perdita di idrocarburi in mare in maniera categorica. 

Il procuratore capo di Larino, Ludovico Vaccaro, è convinto del contrario. Come sta in realtà la questione?

EDISON:«FALSO ALLARME»

«E’ stato un falso allarme ma non siamo pentiti di averlo lanciato perché questo dimostra il rispetto che abbiamo per il mare», ha detto stamattina in conferenza stampa il direttore idrocarburi, Nicola Monti. La macchia, che ha generato l’allarme si è rivelata essere composta di natura diversa dal petrolio, terra ed erba di origine fluviale». 

IL CAMPO ROSPO MARE

Il campo petrolifero offshore di Rospo Mare situato nel Mare Adriatico a circa 12 miglia dal Porto di Termoli è in produzione dal 1982 ed ha estratto sino a oggi 92 milioni di barili di olio.

WWF:«INCIDENTI NON PREVEDIBILI. TROPPI POZZI PER L’ESTRAZIONE NELL’ADRIATICO»

Augusto De Sanctis, Fabrizia Arduini e Loredana Di Paola, hanno tenuto una conferenza stampa dove hanno ribadito la pericolosità di impianti nel mare Adriatico.«Proviamo soltanto a immaginare le conseguenze di un fatto analogo durante la stagione balneare, senza dimenticare comunque i danni per la pesca e, più gravi di tutti, quelli per l’ecosistema marino». 
Hanno poi aggiunto:«il mare Adriatico è chiuso e poco profondo, enormemente delicato. La proliferazione dei pozzi e il transito delle petroliere – hanno affermato – sono fattori di rischio gravissimi in una situazione già fragile. Riflettano coloro che sono chiamati ad esprimersi sull’autorizzazione ad ulteriori concessioni o al potenziamento di quelle esistenti». 
Il decreto Prestigiacomo aveva bocciato il progetto Rospo di mare ma il ministro Passera li ha fatti rientrare dalla porta principale. 

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