Alla fine di marzo il Pio Albergo Trivulzio vive giorni difficili. Al suo interno ci sono decine di malati di coronavirus tra pazienti e operatori sanitari. Si fa molta fatica a reperire sul mercato i dispositivi di sicurezza, anche perché acquistati con ritardo. E in molti muoiono nella struttura. In quelle ore, però, l’area tecnico-amministrativa ha un altro impegno: distribuire premi per 580 mila euro alla dirigenza medica e amministrativa.A firmare la determina 75/2020 è la responsabile dell’area tecnico-amministrativa, Rossella Coladonato. “Alla dirigenza amministrativa e tecnica e titolari di posizione organizzativa e a quella dell’area sanità viene corrisposto il premio di risultato per il 2019 e di una quota del 2018” scrive Repubblica. “In considerazione dell’emergenza Covid 19 non è stato possibile procedere alla misurazione del grado di raggiungimento degli obiettivi”, è specificato. E, nonostante tutto, il premio è dato e corrisposto. Tradotto in numeri vuol dire: 397 mila euro per la dirigenza medica, 39,5 mila euro per quella non medica e 148 mila per quella tecnica e amministrativa.
L’8 marzo la Regione Lombardia affida alle residenze per anziani il compito di supportare gli ospedali corrispondendo loro 150 euro per ricoverato.
Intanto, è indagato il dg Giuseppe Calicchio per epidemia e omicidio colposo. La procura iscrive anche l’Azienda servizi alla persona “Istituti milanesi Martinitt e Stelline e Pio Albergo Trivulzio”, da cui l’istituto geriatrico milanese dipende. Sulla base delle testimonianze e dei documenti, il contagio da coronavirus all’interno della struttura sarebbe stato negato per settimane. Dopo l’ispezione della scorsa settimana da parte del ministero della Salute, la prossima tappa degli accertamenti porterà all’analisi delle cartelle cliniche di oltre cento degenti deceduti.Oggi la guardia di finanza di Milano ha svolto le perquisizioni al Pio Albergo Trivulzio. Altre ispezioni sono in corso da parte dei carabinieri del Nas di Milano nelle Rsa di quattro province lombarde di loro competenza territoriale, ovvero Milano, Monza, Como e Varese.