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Arrivato a Firenze per prendere parte all’inaugurazione della nuova scuola dei giovani magistrati, il presidente della Repubblica ha deciso di utilizzare i mezzi pubblici e non l’auto blu.

“Ma quanto ci è costata la trovata del capo dello Stato Sergio Mattarella di percorrere la tratta Firenze-Scandicci in tram anziché avvalersi dell’auto d’ordinanza con relativo servizio di scorta?” si chiede però il giornalista, politico e scrittore egiziano Magdi Cristiano Allam. “Tenendo presente che per ragioni di sicurezza non è stato consentito l’accesso al pubblico, che il biglietto costa 1,20 euro e che la tranvia trasporta 164 passeggeri medi a tratta, il viaggio ecosostenibile del presidente ci è costato 720 euro tra andata e ritorno. La bellezza di 720 euro per percorrere appena una quindicina di chilometri: tre o quattro volte il prezzo del noleggio di una limousine”.

Insomma, per Allam, l’iniziativa di Mattarella è stata tutt’altro che economica e rispettosa del momento di grave crisi per l’Italia. Tra i motivi all’origine della scelta del Presidente, infatti, c’era quello di evitare il traffico tra Firenze e Scandicci. Una decisione influenzata anche dal fatto che il tram fiorentino è alimentato completamente ad energia elettrica. 

Ma Allam rincara la dose:”Superata la prima sorpresa nel vedere il presidente della Repubblica attraversare a piedi la stazione di Santa Maria Novella in compagnia del sindaco Nardella, un gruppo di cittadini, dopo avergli riservato un applauso, lo ha seguito fino alla fermata del tram, alle spalle della stazione. Qualcuno ha anche tentato di salire insieme al presidente ma gli è stato fatto notare che quella corsa era riservata. E a quel punto la sorpresa si è trasformata in un “leggero” fastidio. Ma allora – si chiede Allam – visto che le ragioni di sicurezza del capo dello Stato giustamente devono avere la priorità, considerando il disagio che crea ai cittadini che hanno dovuto attendere la corsa successiva del tram, è accertato che sarebbe stato più economico viaggiare con l’auto di ordinanza, sorge il legittimo dubbio: Mattarella lo fa per solidarizzare con la massa di italiani in difficoltà economica trasmettendo un messaggio di austerità, oppure lo fa per esibizionismo politico dove l’ostentazione del pauperismo ha un alto costo?”

ZdO

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