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Razzi e Scilipoti, i famosi ex Idv, sono riusciti a lacerare anche il Pdl abruzzese. I geni della distruzione.

Chissà se il buon Tonino Di Pietro avesse mai immaginato che a riuscire a distruggere Berlusconi non sarebbe stato lui ma bensì alcuni dei suoi ex colleghi di partito. Ebbene sì, quei due gran geni della politica italiana tali Antonio Razzi e Domenico Scilipoti, con una velocità pari a quella della luce, sono riusciti a far implodere il Pdl abruzzese. Chiodi contro Razzi, Chiodi contro Cicchitto, Aracu contro Giuliante, Giuliante contro Chiodi e Sospiri contro se stesso. L’unico che tace in tutto questo baccano ovviamente è Fabrizio Di Stefano ringalluzzito per la candidatura blindata alla Camera.

CICCHITTO: IL PRESUNTUOSO ARROGANTE CONTRO CHIODI

Dopo che il presidente Chiodi ha attaccato il coordinatore nazionale Fabrizio Cicchitto sostenendo che è «inaccettabile» che lui comandi in Abruzzo, Cicchitto ha replicato con il solito aplomb anglosassone:«Chiodi dice cose assolutamente demenziali». Ti pareva se quest’uomo romano, che respira catrame, mangia corpi decomposti e beve piogge acide desse almeno una spiegazione politica alla scelta di Razzi in Abruzzo. Ma cosa avrà detto mai Gianni a questo stipendiato dalla politica? «Ho capito molte cose di questo partito e ho capito che bisogna entrare in contrasto con alcune logiche di questo partito. Perchè io non accetto che il coordinatore dell’Abruzzo di fatto sia Cicchitto. Non l’accetto, abbiamo un modo diverso di affrontare le tematiche, di fare politica». Di conseguenza io porrò una questione al partito nazionale subito dopo queste elezioni perchè credo che si debba e evitare che per il futuro si possano ripetere cose di questo genere. Perchè il partito è forte, e sarà capace di una grossa performance».

SABATINO: FACCIA D’ANGELO

Rispunta pure Sabatino in questa disputa di potere. Il buon Sabatino, Geometra, imprenditore e persino presidente della Fédération Internationale de Roller Sports nonché (udite udite) della Federazione Italiana Hockey e Pattinaggio, attacca Chiodi:«Reputo assolutamente inaccettabili gli attacchi contro il Pdl e contro la mia persona fatti dal Presidente Chiodi». Povero Sabatino, lui è in Parlamento solo dal 1996, poi riconfermato nella legislatura successiva e ancora nel 2006 e nel 2008. Poi manco a sollevare la questione  delle liste pulite: Aracu nel 2008 è stato indagato nell’ambito dell’inchiesta “Sanitopoli” con le accuse di associazione per delinquere finalizzata a deviare e condizionare l’attività amministrativa della Regione in campo sanitario, di abuso, truffa, concussione continuata e peculato. Da dire, ovviamente, che il gip nel 2009 ha rifiutato la carcerazione. Ma questo non c’entra nulla.

LORENZO IL PERENNE INCAZZATO

Se c’è stata una cosa utile che ha fatto il governator è quello di aver fatto imbufalire quel gran simpaticone di Lorenzo Sospiri. Il coordinatore provinciale ha annunciato di essersi dimesso domenica scorsa dall’incarico, minacciando Chiodi di firmare un'”agenda Pescara” se vuole il suo rientro nel partito. Se Sospiri si è dimesso vuol dire che qualcuno gli ha fatto credere di essere stato eletto. Speriamo che Chiodi non faccia un secondo errore.

GIULIANTE SI BUTTA NELLA MISCHIA

Poteva Giuliante non far sentire la sua voce? No. Infatti è intervenuto in difesa del grande Razzi:«Voglio fare l’elogio di Razzi, per lo stile, il contegno, la moderazione che è riuscito a dimostrare senza protesta alcuna nonostante gli avessero comunicato che sarebbe stato in lista insieme a Bocassa, alias Piccone… Uomini di altri tempi!». Forse il mitico Giuliante si riferiva a qualche altro personaggio politico oppure non aveva ben capito che è Razzi. Umilmente e serenamente vorremmo ricordargli che Razzi è quello che dichiarò in parlamento che a lui della politica non gliene «fregava un cazzo» e passò dall’Idv al Pdl salvando, insieme a Scilipoti, il governo Berlusconi il 14 Dicembre 2010 dalla mozione di sfiducia.

L’ESCLUSO  

Infine parla l’escluso numero uno: Nazario. «Esiste un problema politico legato al fatto che non c’è un rappresentante pescarese in posizione utile nelle liste per le elezioni politiche» dichiara il presidente del consiglio regionale. Poi Pagano sottolinea:«Il problema è politico e non personale, il mio é un disappunto sereno, è ovvio che si tratta di una mancanza molto grave». Cioè Pagano no aspettava la poltrona parlamentare? auhauahauhauhaaahaha!!

RAZZI IL MIGLIOR RAPPRESENTANTE PESCARESE DEGLI ULTIMI 150 ANNI

Se i potenti pidiellini pescaresi sono insoddisfatti, gli facciamo appena notare che Antonio Razzi è pescarese e sulla sua candidatura dice:«È perfetto, sono soddisfattissimo. So che c’é stata qualche ‘turbolenza’ in Abruzzo sul mio nome e me ne dispiace, però devo ringraziare il partito a Roma. Mi hanno riferito delle polemiche, io non sono stato tanto a sentire…e non me lo aspettavo. Perché dopo tutto quello che ho fatto per l’Abruzzo, pensavo che i politici abruzzesi fossero più coerenti e rispettosi, e invece non è stato». Capito Nazario, Lorenzo, e Testa? Dopo tutto quello che Razzi ha fatto per l’Abruzzo lo trattate così? VERGOGNA!!


di Antonio Del Furbo





 

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