Luigi Di Maio strappa un manifesto davanti Montecitorio
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Le dichiarazioni patrimoniali del 2019 portano alla luce come la quasi totalità degli eletti a 5 stelle abbia modificato, in positivo, il tenore di vita. Grazie ai superstipendi gli onorevoli e i senatori hanno comprato immobili e auto. Sarà per questo che temono la crisi di governo?

Difficile rinunciare a stipendi netti da 12mila euro al mese tra indennità e rimborsi forfettari.

Prima di essere eletti in parlamento, per molti 5 stelle la vita era difficile. In tanti avevano redditi da fame, da poche migliaia se non centinaia di euro l’anno, senza contare i disoccupati a reddito zero.

Incollati alla poltrona per la pensione

Rimanere incollati alla poltrona per cinque anni significa anche arrivare a ottenere una pensione di tutto rispetto. Pare, dunque, giustificato il fatto delle alleanze: con la Lega e poi col Pd e Leu, con chiunque basta che la dichiarazione dei redditi non torni a quella di una volta.

La nuova vita

Gli arricchiti grazie alla politica sono tanti e i dati vengono fuori dal documento che sono tenuti per legge a comunicare alla Camera di elezione. Alcuni, però, non lo fanno, a partire da big come Di Maio, Fico, Toninelli, tutti fermi ancora al 2018.

Auto, case e ville

Il nuovo status di parlamentare ha permesso a tanti eletti del Movimento 5 stelle di comprare case, auto e moto nuove fiammanti. Spuntano acquisti di case romane come nel caso delle onorevoli Azzurra Cancelleri e Carla Ruocco e il senatore Gianmarco Corbetta.

I nomi dei nuovi ricchi

Azzurra Cancelleri è la sorella del viceministro alle Infrastrutture Giancarlo Cancelleri. L’onorevole di Caltanissetta ha optato per l’acquisto comprando casa a Roma. Dalla sua dichiarazione risulta che dal 2019 è arrivata una novità: “proprietà di un fabbricato civile a Roma”. Inoltre, la Camera offre ai parlamentari mutui a condizioni molto agevolate e, probabilmente, Carla Ruocco e Gianmarco Corbetta ne hanno approfittato. I due hanno dichiarato rispettivamente una “proprietà immobiliare ad uso abitativo con pertinenza a Roma” e un “acquisto appartamento in Roma in data 1 aprile 2019”. E Corbetta si è tolto anche un altro sfizio vendendo il vecchio scooter Honda e comprando un Kimko 125. Il senatore Francesco Urraro, di San Giuseppe Vesuviano, grazie alla Camera ha decuplicato il proprio reddito annuo e ha potuto prendersi una nuova Audi Q3 da 110 cavalli. Il deputato Luciano Cantone, catanese, dal leasing della Mini è passato a quella di un più prestigioso suv Bmw X3. Il senatore Agostino Santillo, di Casapulla (Caserta), vicepresidente del gruppo M5s a Palazzo Madama, dal marzo scorso va a bordo di una Bmw Motorrad 1250.

La lista infinita dei ricchi

Rachele Silvestri nella vita impiegata al “Penny Market” di Ascoli Piceno con un lordo annuo di 16mila euro ha comprato una nuova Alfa Romeo Giulietta. Lucia Evangelista che nel 2017 guadagnava 6mila euro l’anno, con le nuove entrate da parlamentare ha acquistato una Ford Fiesta Active appena uscita dal concessionario. Marco Bella si è fatto una Fiat 500L, il deputato friuliano Luca Sut ha cambiato la Hyundai del 2011 con una più recente Smart Fortwo. Ugo Grassi ha acquistato di una Alfetta 1.8 del 1972 e una Giulia Super 1.6 del ’66.

I ricchi e le case

Il senatore Marco Croatti  è diventato proprietario di un appartamento e di un fabbricato a Rimini e la collega Piarulli di un immobile a Corato. L’onorevole Arianna Spessotto si è comprata una casa a San Donà di Piave. Nuove proprietà immobiliari anche per i parlamentari Raffaele Mautone, Marialucia Lorefice e Vincenzo Garruti.  

Finalmente la povertà (per loro) è stata abolita.

Di admin

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