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Dragaggio fiume Pescara ancora in “alto mare” 

All’epoca della registrazione del nostro servizio gli animi dei pescatori erano molto tesi per il mancato dragaggio del fiume Pescara. La mancata “pulizia” ha bloccato per giorni la loro attività e, ad oggi, una soluzione appare ancora lontana. Tavoli tecnici e politici si sono succeduti in gran quantità in questi ultimi mesi e solo in questi giorni si parla dell’utilizzo della vasca di colmata esistente al porto di Pescara. All’interno si dovrebbe versare il materiale che costerebbe tra i dieci e i venti milioni di euro con dei tempi che si aggirerebbero intorno ai dodici mesi. Si tratta di rimuovere circa 257mila metri cubi di materiale e sul metodo non è ancora stata trovata una via definitiva. Insomma tra la politica e i tecnici e, cioè, tra il presidente della Provincia Guerino Testa e gli esperti dell’Ispettorato interregionale alle opere pubbliche, il sindaco Luigi Albore Mascia e il direttore ambientale dell’Arta Abruzzo, Giovanni Damiani, non ancora si riesce a vedere l’alba su questo caso al limite del paradosso. La questione verrà risolta dai ministeri dell’Ambiente e dei Trasporti? Ce lo auguriamo.

 

di Antonio del Furbo

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