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Ad Antonio Sorgi, dirigente della Regione Abruzzo e capo della Direzione affari della presidenza, è stato sottoposto agli arresti domiciliari dalla Mobile di Pescara e su richiesta della Procura della Repubblica dell’Aquila. Nel mirino il bando di gara di oltre due milioni di euro riguardanti i lavori di ampliamento del cimitero di Francavilla al Mare (Ch).

Secondo gli inquirenti Sorgi avrebbe usato il potere per scopi personali, attività che gli avrebbe ‘fruttato’ il soprannome di ‘Re Sole’. Il funzionario avrebbe messo in atto una serie di turbative durante la gara d’appalto fatta dal Comune teatino. Sorgi, oltre ad accentrare vari ruoli di notevole rilievo pubblico, è anche risultato essere amministratore della ‘LT Progetto s.r.l.’ appartenente alla moglie. Con la società ‘Sincretica s.r.l.’ e la ‘Di Ferdinando Michele Costruzioni Generali srl’ ha creato la ‘Consorzio Progetti & Finanza’, società che si è aggiudicata poi l’appalto.

Grazie alla collaborazione di due uomini, uno segretario della commissione che ha condotto la procedura della gara di appalto, l’altro presidente della stessa, Sorgi, Di Ferdinando e Vaccarini, si sarebbero aggiudicati l’appalto.

Antonio Sorgi ha 55 anni ed è di Giulianova. Superdirigente della Regione Abruzzo il suo stipendio tocca quota 105mila euro annui. 

Incarichi: direttore regionale della Direzione Affari della Presidenza, Politiche Legislative e Comunitarie Programmazione, Parchi, Territorio, Valutazione Ambientali, Energia. Capo del Comitato per la Valutazione di Impatto Ambientale (Via).

ZdO 

 

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