Covid, sfondata la soglia dei 30mila contagi. Si va verso lo 'Scenario 4'
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Sono 31.084 i nuovi casi di Covid registrati nelle ultime 24 ore a fronte di 215mila tamponi. Un dato in forte aumento rispetto ai 26mila di ieri.

Si avvicina lo “Scenario 4” del lockdown

A crescere è anche l’incidenza degli infetti Covid sul totale dei casi testati (129.688), passata dal 22,57% al 23,97%. 199 i morti. Oltre mille i ricoveri in ospedale (1.030), a cui si aggiungono altri 95 pazienti in terapia intensiva. Da fine marzo non sono occupati così tanti posti letto nel giro di un giorno. Per quello che riguarda le Regioni, è record in Lombardia, alle prese con 8.960 casi in più, di cui 3.979 solo a Milano e provincia, e 48 decessi. Numeri mai visti anche in Veneto: più di 3mila i contagi (3.012).

Undici Regioni a rischio

Undici Regioni sono a “rischio elevato” di una trasmissione non controllata del Sars-Cov-2 e altre 8 sono a “rischio moderato” con “elevata possibilità” di migrare nel rischio alto entro il prossimo mese. “Siamo in una situazione compatibile con lo scenario 3 verso lo scenario 4″, sintetizza il presidente dell’Istituto superiore di sanità Silvio Brusaferro presentando il monitoraggio settimanale. Una situazione in “rapido peggioramento”.

Le tappe che anticipano il lockdown: le ore decisive

Busaferro invita i governatori a valutare “tempestive restrizioni”. E ricorda che gli scenari di rischio sono stati “condivisi” anche con gli enti locali. In alcune regioni lo scenario 4, quello da allarme rosso, è stato raggiunto “con rischio di tenuta dei servizi sanitari nel breve periodo”. Inoltre “si osserva una sempre maggiore difficoltà a reperire dati completi a causa del grave sovraccarico dei servizi territoriali” e “questo potrebbe portare a sottostimare la velocità di trasmissione” in alcune aree.

Lo scenario di “Tipo 3” e la “depressione” degli italiani

Le Regioni classificate a rischio elevato sono Emilia-Romagna, Lombardia, Piemonte, Bolzano, Calabria, Abruzzo, Basilicata, Veneto, Liguria, Val D’Aosta, Puglia, Sicilia, Toscana. Le 8 nelle quali la situazione può facilmente sfuggire di mano sono Campania, Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia, Molise, Trento, Umbria. Tutte, insomma, ad eccezione del Molise presentano marcate criticità.

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