Nulla di fatto alla riunione tra la delegazione dei pro Stamina e il ministro della Salute Beatrice Lorenzin. “A questo punto decideremo il da farsi” annunciano Sandro e Marco.
“Il ministro continua a confondere le cure compassionevoli, il metodo Stamina e la sua sperimentazione” riferiscono i pro Stamina. “La Lorenzin ci ha detto che aspetterà il lavoro del Comitato e l’inizio della sperimentazione della fase I per prendere qualsiasi decisione”.
L’incontro è durato 90 minuti al termine dei quali i due fratelli si sono detti delusi e amareggiati:”Siamo stanchi perché oltre che la politica anche tanti malati ci hanno lasciati soli in questa battaglia, preferendo di rimanere a casa piuttosto che lottare insieme a noi”.
La Lorenzin ha parlato di “Patto per la salute” che destina 900mln di euro all’assistenza ai malati cronici. Affermazione, quella del ministro, che non fornisce risposte alle richieste del gruppo Stamina che sono: il rispetto dell’articolo 32 della Costituzione, l’applicazione del decreto ministeriale Turco-Fazio e della legge 57 del 2013 sulle cure compassionevoli. Dunque i rappresentanti chiedono al ministro ”di far eseguire immediatamente le sentenze di oltre 180 giudici che, visti i documenti ed applicate le leggi, danno ragione ai pazienti ed obbligano il Ssn a somministrare, senza alcun indugio, il metodo Stamina”.
ZdO