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Sulla pagina facebook il racconto disperato di un papà che racconta alla figlia il drammatico epilogo di una brutta storia di soldi e potere. Un abuso perpetrato nei confronti dei più deboli. Un abuso di Stato verso quelli che non hanno forza e soldi per ribellarsi, costretti per tutta la vita a soccombere.

Sulla pagina facebook il racconto disperato di un papà che racconta alla figlia il drammatico epilogo di una brutta storia di soldi e potere. Un abuso perpetrato nei confronti dei più deboli. Un abuso di Stato verso quelli che non hanno forza e soldi per ribellarsi, costretti per tutta la vita a soccombere.

«Cari amici – scrive Davide Vannoni – ieri, mentre mia figlia tornava da scuola, l’ho chiamata con un tono serio e drammatico. A quel punto guardandola negli occhi le ho detto: “sai Matilde dei SUPER ESPERTI hanno bocciato papà. L’impatto è stato forte (sapete per un bambino l’idea di essere stati bocciati è una cosa grave), era troppo complesso starle a spiegare che non era papà quello bocciato, ma la metodica per produrre cellule staminali, ma non ho voluto insistere, mi sembrava di aver già infierito abbastanza. Matilde mi ha guardato e mi ha chiesto: “papà, ma chi sono questi super esperti?”. Così ho preso la lunga lista dei super esperti ed ho iniziato a leggergliela:

sig.ra BARBON RENZA GALLUPPI, commerciante e presidente Associazione Uniamo
prof. ANGELO SANTORUOSSO, giurista
dott. MAURIZIO SCARPA, pediatra neurometabolista (esperto clinico)
prof. LUIGI PAGLIARO, professore di medicina interna (esperto in medicina clinica)
prof. STEFANO DI DONATO responsabile ricerca preclinica e rapporti internazionali (esperto clinico)
prof. BRUNO DALLA PICCOLA, direttore scientifico dell’ospedale Bambin Gesù, genetista
prof. ANTONIO FEDERICO, neurologo (esperto clinico)
avv. FRANCESCA MASTROIANNI (per conto del dr. PANI) avvocato dell’AIFA
prof. GENEROSO ANDRIA, pediatra (esperto clinico)
prof. VINCENZO SILANI, Istituto Auxologico Italiano (esperto clinico)
dott.ssa PATRIZIA POPOLI segreteria scientifica ISS
dott.ssa MARIA CRISTINA GALLI, segretaria scientifica ISS
dott. FABRIZIO OLEARI presidente ISS, medico
dott. ALESSANDRO NANNI COSTA presidente Centro Nazionale Trapianti, medico

“Papà, ma che ne sanno questi signori di staminali?”… non ho potuto far altro che guardare Matilde e risponderle:
“nulla amore mio, erano stati messi lì per far partire una sperimentazione non per dare una valutazione sul protocollo di produzione delle Staminali”. 
“E allora perché ti hanno bocciato?” 
“Per la verità non lo so Matilde, ma tu vai a fare i compiti se no va a finire che quest’anno arrivano dei super esperti e bocciano anche te”. Così, mentre guardavo gli occhi increduli di mia figlia, mi sono ricordato che all’ultima riunione, seppur non inserita nel comitato scientifico, era presente un’altra persona». Il racconto, a metà tra fiction e realtà, continua e il professore svela il nome del personaggio. «Vado a guardare e la trovo tramite le firme sui fogli di riservatezza (che era sia relativa al metodo, sia alle valutazioni espresse dal comitato) e la trovo. Finalmente una staminologa. Ebbene sì: prof. Mara Riminucci, collaboratrice di Paolo Bianco. Vado a guardare di che si occupa in specifico e trovo questo articolo: Bone marrow stromal stem cells: nature, biology, and potential applications. Autori Paolo Bianco, Mara Riminucci, Stan Gronthos, Pamela Gehron Robey. Data pubblicazione 2001/5/1. Nome della pubblicazione: Stem cells, Volume19, Numero 3. Abstract: Le cellule stromali del midollo osseo sono progenitori del tessuto scheletrico e ossa, cartilagine, stroma di supporto all’ematopoiesi, e adipociti. Inoltre possono sperimentalmente essere indotte a differenziazione non ortodossa, formando cellule NEURALI e muscolari. In tal modo rappresentano un paradigma importante per le cellule staminali adulte non ematopoietiche e una facile fonte per il potenziale USO TERAPEUTICO. Possibile? Nel 2001 Paolo Bianco e i suoi amici parlavano di differenziazione delle staminali stromali in cellule neuronali e delle loro possibili applicazioni terapeutiche? Mentre oggi lo negano così fermamente? Alla faccia dell’onestà intellettuale e del bene dei malati. Così sempre più sconsolato richiamo Matilde e le dico:“Sai Matilde quelli che mi hanno bocciato non sanno nulla di staminali (sono medici e avvocati e non biologi/staminologi) e l’unica che sembra saperne qualcosa dice le stesse cose che dice papà, ma dal 2001 non ha mai provato a curare nessuno”. “bè papà non ti preoccupare, allora non importa se ti hanno bocciato. Come stanno Celeste e Sofia?” “bene Matilde, bene. Se finisci tutti i compiti, mi sa che presto vieni via con me e andiamo a trovarle». Il racconto si conclude con una riflessione:«Purtroppo credo che la piccola Matilde mi abbia fatto una domanda scontata (chi sono i super esperti?) ed abbia compreso nell’ingenuità dei suoi 10 anni la farsa montata dalle istituzioni ministeriali più di quanto l’abbiano fatto la maggior parte dei giornalisti che hanno scritto di questo argomento. Cari amici, concludo questo breve post felice del fatto che la piccola Matilde sia una pro-stamina convinta anche se questo, sicuramente, comprometterà la sua possibilità di “vincere” il posto di senatore a vita».

Numerosi i commenti al post:«abbiamo capito!(spero tutti) che si sta cercando di tenere la gente malata unicamente per spillare soldi…..della disperazione se ne fregano, bella la nostra italia di merda» scrive Gelsomina. Celeste rincara la dose:«La cosa assurda è che Uniamo è un coordinamento di Associazioni malattie rare… No, non è tanto assurdo, viste le opposizioni della Luca Coscioni; tutti hanno paura che Stamina tolga i sovvenzionamenti ai propri centri, laddove si combatte già da anni. Ma perché le Associazioni non si uniscono pretendendo tagli agli stipendi dei politici, anziché mettersi una contro l’altra? Perché non si combatte per il diritto alla salute ma per i propri Associati ed i medici di riferimento, che manovrano gli animi. Quanta vergogna provo, prima in qualità di presidente di un’associazione e poi come paziente. Non esistono malattie aventi diritto alla priorità ma un diritto che dovrebbe essere tale!». Francesco propone una soluzione:«quando leggo questi post mi accorgo, ahimè, di quanto sia ingenua. É possibile che i giochi di interesse sono così forti da FREGARSENE della vita umana? Cosa si può fare per mettere fine a questo SCHIFO? Si potrà fare sicuramente qualcosa, dato che la differenza la fa sempre “l’uomo”. Di uomini onesti, altruisti e scrupolosi l’Italia é ancora ricca. Dobbiamo solo unirci e combattere con FORZA questo sistema radicato e schifo. Utilizziamo questo social network per incontrarci, unirci e combattere legalmente questa illegale bocciatura. Personalmente sono con lei ed il suo sistema». È Sabrina a fotografare la realtà:«questa commissione pensa solo al guadagno e al potere e non prende minimamente in considerazione la possibilità di rendere migliore la vita ad alcune persone, adulti e bambini. beh…sono sicura che penseranno(nella loro mente che si rifiuta di porsi un ragionamento razionale!): ‘ma a noi che ce frega??? intanto noi e i nostri cari stiamo bene… ridiamo, scherziamo, ci godiamo la vita. mangiamo e beviamo (alla faccia degli altri) senza paura di morire! ‘. esprimo solo 1 parola per queste insignificanti persone! VERGOGNAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA!!!!!!!!!!!! (per essere gentile e cortese, a differenza loro!!!)».

Forse è l’ora di non essere più cortesi. I bimbi muoiono e giudici, politici e banche ridono. Lo Stato è, da anni, il vero nemico.

di Antonio Del Furbo

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